Suggestioni d’arte

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GIULIA GEROSA – Politecnico di Milano

Parte da questo numero la collaborazione con Giulia Gerosa, ricercatore del politecnico di Milano, che esplorerà per Platform Optic spazi retail nel mondo dell’ottica e nei settori affini. Partiamo con un punto vendita della Ville Lumière: Galérie des Lunettes.

Ne “Il favoloso mondo di Amélie” di Jean-Pierre Jeunet, uno dei passatempi della protagonista consiste nel far saltare i sassi nel Canale Saint Martin, opera ottocentesca che attraversa i quartieri orientali parigini offrendo suggestivi scorci della Ville Lumière.
È nei pressi del canale che si trova la Galérie des Lunettes, negozio di ottica in rue Yves Toudic un tempo sede di una galleria d’arte.
Lo spazio, progettato dallo studio Dumazer & La Falisse, occupa una superficie di 60 metri quadri di cui poco più della metà dedicata alla vendita, mentre al primo piano si trova un piccolo ufficio a cui si accede tramite una scala a chiocciola situata sul retro. Il concept architettonico si ispira alla precedente destinazione adattandola alla vendita di occhiali.
Le montature diventano opere d’arte da esporre seguendo una scenografia distintiva che caratterizza tutto lo store, organizzando i flussi e creando un ambiente che si svela poco alla volta durante il percorso. La collezione di occhiali in vendita comprende marche ricercate e di gusto retrò, come Garrett Leight, Graz, Lunor e Prism London, e viene presentata seguendo i criteri dell’esposizione artistica.
Elemento caratterizzante il progetto, il mobile contenitore, che si articola all’interno dello spazio creando un percorso fluido attraverso cui si snodano le diverse funzioni e che segue, nella parte prospiciente la vetrina, un’inclinazione studiata per rendere visibile il prodotto già dall’esterno della boutique.
Il mobile è caratterizzato da linee spezzate e si compone di tre diversi elementi: il modulo principale, sulla parete destra, che alterna tagli espositivi a cassetti contenitori integrati; il modulo centrale, collegato al primo tramite una fascia che attraversa il soffitto, che comprende anche un piano integrato per la consulenza al cliente; e il modulo cassa, posizionato in linea con l’ingresso, che filtra il passaggio verso la zona al piano superiore, creando un percorso diretto e lineare per gli utenti che devono semplicemente ritirare il prodotto, in contrapposizione con il percorso da “flaneur” di chi è ancora in cerca dell’oggetto da acquistare.
Completano la boutique lo spazio relax, in corrispondenza della vetrina, arredato con mobili in legno e tessuto dove sono messi a disposizione alcuni volumi per la consultazione e la “Galérie des Miroirs” dove una serie di specchi senza cornice e di forme differenti consentono la prova dei vari modelli di occhiali. Tutti gli elementi del progetto ruotano intorno al fulcro del tavolo di vendita che diventa nodo strategico da cui si percepiscono i diversi ambienti che compongono lo spazio.
I materiali scelti sottolineano ancora una volta i due possibili percorsi dell’utente: la parte “fast”, in intonaco tinteggiato color crema, appare quasi amaterica, mentre la parte slow è caratterizzata dal calore del legno di acero americano ed è messa in risalto dall’illuminazione integrata che, attraverso una fonte lineare, lambisce le pareti in legno aumentandone la matericità. “Abbiamo disegnato il mobile contenitore usando legno chiaro” ha dichiarato l’architetto Marion Dumazer, “che si allunga e segue le curve del muro per creare zone espositive attraenti, visibili dall’esterno attraverso la vetrina.
Abbiamo scelto l’acero americano per il suo colore chiaro e per la sua venatura.
Il committente voleva ottenere un’atmosfera diversa da quella di altri negozi di ottica che tendono ad essere piuttosto freddi, quasi “ospedalieri”, ed ha optato per una soluzione calda, naturale e di gusto femminile”. Il progetto degli interni viene messo in risalto dal trattamento della facciata esterna che, con le sue linee rigorose e la finitura grigia opaca, crea un contrasto che sottolinea la cesura tra la città e il favoloso mondo della Galérie des Lunettes.