Occhi: prevenire è meglio che curare

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Commissione difesa vista avvisa: gli italiani sottovalutano ancora la salute degli occhi.
Nel mese di Ottobre raggiunte 8 città del Sud con 2058 controlli gratuiti più del 60% dei cittadini non si sottopone a controlli costanti o presenta sintomi di possibili problemi della vista il 35% dei ragazzi under 14 non fanno una visita oculistica da più di due anni o utilizzano dispositivi di correzione non idonei.
Le fasce più a rischio i giovani sotto i 14 anni e gli over 65.

La vista è un bene prezioso che va tutelato ad ogni età attraverso controlli visivi costanti, anche in assenza di sintomatologie evidenti o gravi. Per promuovere e diffondere l’importanza della prevenzione, Commissione Difesa Vista – CDV durante il mese di ottobre ha messo a disposizione dei cittadini screening della vista gratuiti nelle piazze principali di 8 città del Sud Italia, effettuati da medici oculisti ed ottici.

19 giorni; 8 tappe tra Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia; 2058 persone testate: questi i numeri che hanno decretato il successo del Tour della Vista. «L’interesse e la partecipazione sono state significative, il che sottolinea l’importanza dell’iniziativa, ma i dati ricavati non sono rassicuranti e delineano ancora una generale trascuratezza e superficialità nella salvaguardia del benessere visivo» – ha spiegato Vittorio Tabacchi, Presidente di CDV. Infatti risulta che più del 60% dei cittadini non si sottopone a controlli costanti o presenta sintomi che potrebbero indicare problemi che necessitano di approfondimenti clinici urgenti. In particolare, circa il 35% dei ragazzi under 14 anni non fanno una visita oculistica da più di due anni o utilizzano dispositivi di correzione obsoleti o errati. Le percentuali aumentano fino al 50% se si analizzano gli adulti nella fascia di età 40-65, arrivando a circa il 66% nei cittadini over 65. A questi si consigliano esami oculistici o controlli da ottici per valutazioni più approfondite. I numeri diventano poi allarmanti se si considera che più di 100 persone sul totale esaminato – di cui il 9% tra gli over 65 – hanno evidenziato segnali di possibili patologie agli occhi – come glaucoma, retinopatie, degenerazioni maculari o cataratta – con necessità urgente di sottoporsi ad una visita specialistica. «Questi dati concordano purtroppo con quanto rilevato nel corso del Tour della Vista 2014, che ha coinvolto 28 città con oltre 5mila screening effettuati. Si tratta quindi di una conferma della necessità di continuare su questa linea, in modo capillare e costante, per cercare di trasmettere con sempre più efficacia l’importanza di visite di controllo per prevenire difetti visivi o alterazioni della vista che solitamente prese per tempo possono essere arginate e curate in modo soddisfacente» ha concluso il Presidente di Commissione Difesa Vista.

Il Tour della Vista si è avvalso della valida e sinergica collaborazione con Federottica, che ha contribuito sia alla organizzazione logistica delle tappe, sia direttamente agli screening grazie ai suoi professionisti, Assogruppi Ottica che si è impegnata a fianco di CDV nella progettazione e programmazione del Tour, a Vision+Onlus, che ha curato la parte medica in collaborazione con le Cliniche Oculistiche delle diverse città e con il supporto di Mido, Milano Eyewear Show e dei partner tecnologici Essilor e Topcon.

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