MIDO 2020 – Un’edizione Straordinaria

Novità per il più grande evento mondiale dedicato all’occhialeria.

Dal 1970 a oggi molte cose sono cambiate nel mondo dell’occhialeria. In 50 anni MIDO ne ha raccontato la storia e l’evoluzione. Alla prima edizione erano presenti 95 aziende distribuite su 3mila metri quadrati di spazio espositivo, di cui 67 italiane e 28 straniere.

Nel 2019 gli espositori sono stati più di 1.320 distribuiti in 7 padiglioni e rappresentativi di 70 paesi. Si tratta di un patrimonio di leadership costruito nel tempo che non ha conosciuto battute d’arresto e che solo negli ultimi 5 anni ha visto un incremento del 20% degli operatori che provengono ormai da 159 paesi e delle visite, arrivate nell’ultima edizione a quasi 60mila.

“Grazie al lavoro di tutti, in questi 50 anni MIDO è passato dall’essere un evento prevalentemente b2b in un polo di attrazione attivo tutto l’anno che coinvolge stakeholder, opinion leader, buyer, istituzioni, vip, media, influencer a livello nazionale e internazionale – ha commentato Giovanni Vitaloni, Presidente di MIDO e ANFAO, l’Associazione nazionale che rappresenta i fabbricanti di articoli ottici.

MIDO è diventato un appuntamento irrinunciabile per il settore. È inoltre sempre più al passo con i tempi, che cura attentamente gli allestimenti e l’estetica senza dimenticare gli strumenti all’avanguardia che ne hanno aumentato l’attrattività verso i media, gli espositori e gli stakeholder”.  La forza di MIDO risiede nella sua forte connotazione di evento in cui fare business e momento privilegiato d’incontro tra gli addetti ai lavori, per condividere esperienze e confrontarsi sugli ultimi trend del mercato mondiale.

Per l’edizione 2020, che si svolgerà a Rho Fiera Milano dal 29 febbraio al 2 marzo, l’obiettivo è dare vita a un evento indimenticabile con tante novità e qualche sorpresa.

Si sta lavorando alla definizione di un calendario ricco di appuntamenti che coinvolgeranno l’intero settore e che renderanno memorabile la 50esima edizione.

Tra le novità, la pubblicazione di due libri unici nel loro genere che celebreranno, in modo diverso, questo importante anniversario. Il primo è il romanzo dal titolo Una storia da vedere di Adriano Moraglio, giornalista e scrittore con venti libri all’attivo. Il romanzo racconta la storia delle 50 edizioni di MIDO attraverso le vicende personali e professionali dei protagonisti, intrecciando finzione e realtà. Il secondo libro, Storia dell’ottica, è scritto dall’ottico optometrista Silvio Maffioletti e dall’optometrista e storico docente dell’Istituto Ottica Optometria di Milano Sergio Cappa e ripercorre la storia dell’ottica dal 1300 a oggi. Un’opera mai realizzata prima, di fondamentale importanza per il settore.

Tra le altre novità della prossima edizione di MIDO l’impegno a ridurre l’impatto ambientale della fiera promuovendo politiche Plastic Free e un uso consapevole di acqua, carta, cibo ed energia. Durante MIDO, inoltre, sarà consegnato per la prima volta il premio Stand up for Green all’allestimento più sostenibile. L’obiettivo è diventare una delle prime manifestazioni sostenibili al mondo.

Accanto alle novità non mancheranno anche le conferme, innanzitutto quella relativa agli spazi espositivi: confermati tutti i 7 padiglioni suddivisi nelle aree Fashion District, Lenses, Design Lab, More!, Lab Academy, FAiR East e Tech.

Si terrà nuovamente anche il Bestore Award, il concorso internazionale riservato ai migliori centri ottici del mondo, e sono confermati i momenti di approfondimento dedicati al settore nello spazio OttiClub, che quest’anno insieme ad alcuni appuntamenti consolidati, come le tendenze realizzate da WGSN, presenta alcune novità interessanti: la nuova ricerca commissionata da MIDO insieme a Silmo e un’edizione particolare di MIDO Outlook, l’osservatorio che coinvolge migliaia di player italiani e stranieri, che, partendo dai maggiori cambiamenti che hanno caratterizzato gli ultimi 50 anni, stavolta è improntato a indagare quali saranno i futuri sviluppi del mercato.

MIDO esprime uno spirito fortemente internazionale, con un’attenzione tutta italiana al design e allo stile.

“MIDO non è solo un evento – conclude Giovanni Vitaloni.

È la combinazione di tutte le anime che compongono il vastissimo universo dell’occhialeria, dai grandi player internazionali, produttori e buyer, ai designer e ai piccoli imprenditori, dagli ottici e oculisti passando per tutta la filiera globale degli occhiali. La meraviglia vi aspetta, non potete mancare”.