La progressiva next gen a prova di DNA.

DAI Optical rende unica l’esperienza visiva dei presbiti mettendo le loro necessità al centro del proprio processo di ricerca e innovazione ed offrendo, con la progressiva I-ZOOM, una soluzione di nuova generazione che azzera i problemi di adattamento e garantisce una visione perfetta a ogni distanza.

I-ZOOM è generata da un minuzioso algoritmo DNA PATCH CALCULATION che rielabora i parametri visivi integrandoli ad un innovativo modello matematico con APPROCCIO PER PATCH per garantire una visione perfetta.

Può essere progettata attraverso l’app I-CHECK che scannerizza gli occhi del paziente studiandone anatomia abitudini e comportamento. I-ZOOM, infatti, è disponibile in due versioni: I-ZOOM e I-ZOOM CHECK.

I-ZOOM asseconda il naturale comportamento visivo del portatore, garantisce totale comfort visivo, è ottimizzata punto per punto per una visione perfetta al 100%. Elimina ogni distorsione ottica, offre messa a fuoco perfetta ad ogni distanza, una visione laterale senza alcun difetto.

Nella versione I-ZOOM CHECK garantisce anche massimo volume nella visione del vicino e il totale adattamento ai movimenti oculari, del capo e alle abitudini visive del portatore. Grazie all’applicazione di AI, Artificial Intelligence, in più, la lente presenta un’area funzionale minima garantita.

Le tecnologie utilizzate:

Fig. 1

DNA Patch Calculation: Un sofisticato algoritmo che consente di ottimizzare ogni millesimo di millimetro della superficie della lente per eliminare le distorsioni ottiche (Fig. 1) e l’effetto ondeggiamento, ridurre le aberrazioni laterali di oltre il 30% (Fig.2) e massimizzare l’acuità visiva su tutta la superficie della lente a qualsiasi distanza, consentendo al portatore di esprimere al 100% il proprio potenziale visivo.

Fig. 2

Pupyl Opening Technology: consente di assecondare il processo di midriasi assicurando una visione naturale ed agiata. La sua particolare composizione a molecola consente infatti di filtrare l’ingresso della quantità di luce in entrata all’interno della lente, basandosi su un valore di apertura pupillare variabile a seconda dell’ametropia del paziente, aiutando così l’occhio nella delicata fase di dilatazione della pupilla in assenza di luce e riportandolo alla dimensione “normale”.

Balance Corridor: le I-ZOOM sono disponibili anche per aniseiconia. Sono progettate e ricalcolate con una curva di poteri e inset bilanciati, in grado di introdurre l’effetto correttivo e bilanciare le due immagini retiniche. Il calcolo include il bilanciamento dei canali di progressione per prescrizioni differenti fra occhio destro e occhio sinistro con una redistribuzione del potere lungo i due corridoi.

Fig. 3

Max Volume (SOLO PER I-ZOOM CHECK): Le esigenze visive dei presbiti si sono modificate con l’introduzione dei devices elettronici; riguardano una distanza variabile compresa tra i 40cm e i 70cm a seconda del dispositivo utilizzato. Grazie alla definizione del comportamento visivo per la visione del vicino effettuato con I-CHECK, il portatore, indossando una lente progressiva I-ZOOM CHECK, percepirà un aumento del campo di visione (in profondità e larghezza) del vicino con un efficace aumento del volume (Fig.3).

Fig. 4

Come progettare le lenti I-ZOOM CHECK: l’app I-CHECK (Fig.4) Ogni paziente ha abitudini visive e posturali differenti in fase di lettura. L’analisi e l’elaborazione di questi dati, quindi, è fondamentale per la progettazione della lente perfetta. I-CHECK rileva tutti questi fattori attraverso un semplice e rapido esercizio da svolgere tramite un simulatore di lettura, elaborandoli e trasferendoli in fase di costruzione della lente, assieme a tutti gli altri parametri (facciali, montatura, ecc.). I-check, infatti, è in grado di leggere, analizzare, elaborare e riprodurre le attività visive e posturali durante la lettura per la zona di visione del vicino. • Rileva la postura e la distanza a cui viene tenuto il dispositivo/libro o altro supporto
• Rileva i movimenti degli occhi
• Rileva i movimenti del capo
• Elabora e combina i movimenti oculari e quelli della testa per studiare il comportamento visivo del portatore
• Permette di eliminare ogni standardizzazione della postura

Con I-CHECK è possibile progettare una lente con adattamento immediato, eliminando i bug dovuti alle standardizzazioni della postura. L’applicazione consente di effettuare la video centratura per la visione del lontano, facilitando tutte le misurazioni tecniche. I- CHECK elimina tutti i possibili errori di misurazione, anche grazie al rilevatore di inclinazione, che si attiva nel momento in cui il professionista della visione si accinge a scattare la fotografia al proprio cliente ed al correttore della rotazione del capo. L’ottico può quindi rilevare con assoluta certezza e tranquillità i dati per progettare la lente progressiva perfetta.

Con I-CHECK è possibile anche:
• Effettuare la centratura con indicazione delle due semidistanze pupillari;
• Rilevare le altezze minime di montaggio;
• Rilevare l’angolo di inclinazione pantoscopica;
• Misurare la distanza apice corneale – lente;
• Angolo di avvolgimento della montatura;
• Diametro lente, H BOX, V BOX.