ZEISS alza l’asticella delle lenti stock.

Dal 2 novembre sono disponibili sul mercato italiano le lenti stock di nuova generazione ZEISS Clearview. I vantaggi sono molteplici e la domanda da porsi è: sono destinate a cambiare il mercato?

ZEISS si è sempre posta sul mercato con un approccio tecnologicamente rivoluzionario. Negli ultimi due anni, gli esperti dell’area Ricerca e Sviluppo ZEISS hanno utilizzato complessi strumenti di simulazione matematica, sviluppati a partire dalla tecnologia FreeForm, per progettare sofisticati stampi in vetro necessari per la produzione di lenti di serie ZEISS ClearView. La sua ultima generazione di lenti stock rappresenta una soluzione visiva di elevata qualità con diversi vantaggi, sia estetici sia pratici, immediatamente percepibili dal consumatore finale. Fabio Briganti, Product Manager Lenti ci illustra come le ClearView siano destinate a cambiare il livello di standarizzazione delle lenti stock.

COSA OFFRONO IN PIÙ LE CLEARVIEW RISPETTO ALLE LENTI STOCK PRESENTI SUL MERCATO?
Le nostre nuove lenti stock offrono differenti vantaggi. In primis sono estetici e quindi immediatamente visibili: le lenti ClearView sono più sottili rispetto alle tradizionali lenti stock, addirittura fino al 16% più sottili rispetto a quelle sferiche e fino all’8% rispetto a quelle asferiche; in media sono più piatte del 49%; assicurano campi di visione nitidi 3 volte più ampi rispetto alle tradizionali stock sferiche e asferiche. Inoltre, la tecnologia ClearForm permette di ottimizzare il potere ottico dal centro della lente alla periferia, usando 700 parametri di calcolo liberi per ogni quadrante. Perché è importante questo fattore per le lenti stock? Perché rappresenta il massimo livello di ottimizzazione possibile quando non si conosce la direzione specifica dello sguardo del portatore. Le ClearView sono inoltre caratterizzate da altri 2 elementi di serie: il materiale BlueGuard, a garanzia della protezione dai raggi UV e dalla luce blu ad alta energia, e il trattamento DuraVision Platinum, che offre una elevata resistenza alle abrasioni e ai graffi e maggiore facilità di pulizia. Ai vantaggi estetici si affianca la disponibilità immediata a magazzino e – elemento da non sottovalutare – siamo di fronte a un prodotto di qualità a costi contenuti.

QUALI STRUMENTI UTILIZZATE PER SPIEGARE ALL’OTTICO I VANTAGGI DELLE CLEARVIEW?
Innanzitutto è già partito questo mese un fitto programma di appuntamenti per informare e formare gli ottici partner sulle nuove lenti monofocali. I nostri corsi della ZEISS Academy includono sia corsi online (webinar) sia in presenza. Uno strumento sicuramente utile sarà il kit dimostrativo che consegneremo ai nostri partner grazie al quale potranno mostrare la differenza di spessore delle ClearView rispetto alle altre lenti stock. Poi ci sarà la partecipazione ai convegni e abbiamo in atto un programma di comunicazione sui media della stampa trade.

QUALE MATERIALE AVETE REALIZZATO PER I CENTRI OTTICI PER SPIEGARE I VANTAGGI DELLE CLEARVIEW AI LORO CLIENTI?
Partiamo sicuramente avvantaggiati perché siamo di fronte a una tecnologia molto nota al mercato e consolidata, di cui l’ottico conosce bene i benefici. Stiamo realizzando materiali ad hoc per gli ottici dove mostriamo i vantaggi rispetto alle lenti di stock tradizionali. Ci sarà anche un tappetone da banco dove, in maniera chiara, semplice ed esaustiva, vengono spiegati i vantaggi.

COSA NE PENSANO GLI OTTICI AI QUALI PARLATE DEL PRODOTTO?
Già durante i mesi estivi di quest’anno abbiamo effettuato un market test in Italia, coinvolgendo circa 60 ottici e dando loro la possibilità di testare in anteprima le lenti ZEISS ClearView. I risultati dei questionari che abbiamo ricevuto sia dagli ottici che dai consumatori sono stati molto positivi, sia in termini di performance visive che di soddisfazione, in particolar modo per quanto riguarda l’estetica della lente. Inoltre, in queste prime settimane i risultati di vendita sono decisamente buoni, notevolmente superiori rispetto alle nostre aspettative: gli ottici partner stanno davvero capendo l’enorme potenziale di questa nuova gamma.