Stefano Proietti è il nuovo CSMO di Esoform

Esoform, azienda storica Italiana, è stata rilevata circa 3 anni fa da un gruppo di imprenditori con una forte expertise nel settore della contattologia. La società, pur avendo una storicità unica nel settore con i suoi 102 anni di attività, è composta da una team creativo, innovativo e determinato nel raggiungere gli obiettivi prefissati nel mercato delle lenti a contatto e soluzioni.

Nell’ultimo periodo l’azienda ha rafforzato la propria presenza in Italia attraverso l’acquisizione di Vision Care Italia, gestita da Marcello Pensa, professionista di primo piano che continuerà a dare il suo contributo alla crescita della Esoform.

Recente è anche la nomina di Stefano Proietti in qualità di CSMO di Esoform. A tal proposito Dott.ssa Laura Cence, CEO di Esoform, ha dichiarato:“di solito in questi frangenti si mettono in evidenza tutte le medaglie e i trofei che nel tempo i vari manager hanno conquistato nel mercato sperando che questo permetta loro di vendere di più o di fare in modo che i clienti scelgano le aziende per ciò che i vari personaggi hanno fatto in passato, ma nel nostro caso la presentazione e l’impressione positiva, vorremmo che la desse il nostro interlocutore primario, l’ottico optometrista, una volta parlato con Stefano Proietti, vista la sua pluriennale esperienza derivante dal mondo farmaceutico e non solo ottico, e dopo aver parlato ed analizzato i progetti, tramite la nostra nuova struttura vendita Vision Care, vorremmo che il professionista ci ascoltasse, come noi faremo nei confronti delle sue esigenze per essere sempre al suo fianco non solo a parole o con promesse. Vorremmo che il cliente ci misurasse per quello che sapremo fare in futuro offrendo tempi di consegna più veloci, gamma di prodotti completi, nuove idee, servizi personalizzati, prezzi competitivi ma, soprattutto, la grande qualità dei prodotti”.

Proietti ha aggiunto: “la mia decisione di lasciare una multinazionale, nonostante i successi raggiunti in termini di fatturato, distribuzione e marginalità, scaturisce dalla voglia di potersi mettere nuovamente in gioco e contribuire allo sviluppo di un’azienda stimolante snella e 100% italiana”.