Si conclude oggi al Cocoricò di Riccione il salone dell’eyewear indipendente DaTE. La nuova fase della manifestazione, che da quest’anno ha assunto un carattere itinerante, ha ospitato 110 brand nazionali e internazionali selezionati per raccontare l’occhiale come forma di espressione, innovazione e cultura.
La giornata di sabato ha visto la partecipazione istituzionale della sindaca di Riccione, Daniela Angelini, ed è culminata la sera con il DaTE Disco Party: un’esperienza esclusiva che ha unito musica, networking ed energia pura. Ospite speciale della serata, Martina Colombari, attrice e conduttrice, riccionese DOC. In apertura dell’evento, il presidente Davide Degl’Incerti Tocci ha annunciato la prossima tappa del DaTE: sarà Napoli, dal 12 al 14 settembre 2026, a conferma dell’anima fluida e innovativa della manifestazione.
Le tendenze a DaTE
Protagonisti i giochi di volumi, con montature bold e scultoree che diventano vere e proprie architetture sul volto. Il colore domina con palette che spaziano dal rosso acceso al viola brillante, dal blu elettrico ai trasparenti con tocchi pastello.
I dettagli materici puntano sul dialogo tra texture: superfici lucide effetto resina, acetati traslucidi, contrasti opaco/lucido e inserti metallici che evocano la gioielleria. L’eyewear diventa così un oggetto tattile oltre che visivo.
Non manca il richiamo al revival di decadi iconiche: forme tonde e ironiche che riportano agli anni ’70, linee squadrate e futuriste che strizzano l’occhio agli anni ’90. In parallelo, si afferma il minimalismo high-tech, con montature leggere, profili essenziali e un approccio funzionale che non rinuncia all’eleganza.