A Parigi si immagina il futuro dell’ottica

Crocevia internazionale di business, incontri culturali, anticipazioni sulle tendenze e tecnologia, torna – da venerdì 20 a lunedì 23 settembre al Centro Fieristico Paris Nord Villepinte – il SILMO Paris. In questa intervista Amélie Morel, la Presidente del Salone, ci offre qualche anticipazione.

Con oltre 900 espositori e 1.500 marchi provenienti da 144 Paesi, l’edizione 2024 di SILMO Paris si snoderà su una superficie di 75.000 m². Il Salone si pone come piattaforma di alto livello per offrire uno sguardo approfondito agli ultimi sviluppi tecnologici, alle innovazioni di prodotto e alle tendenze che stanno plasmando il futuro dell’industria ottica su scala globale. In un settore fortemente orientato al futuro, che ha visto un’importante attenzione all’impiego dell’AI e alla realizzazione di scelte sostenibili, la fiera mira a essere all’avanguardia nelle sfide estetiche e tecnologiche.

COME SARÀ ORGANIZZATO QUEST’ANNO IL TESSUTO ESPOSITIVO?
Il nuovo layout della scorsa edizione è stato apprezzato per la sua chiarezza e qualità. Per questo motivo, confermiamo la stessa configurazione dei padiglioni 6 e 7. È importante sottolineare che il Salone a oggi (ndr. l’intervista è avvenuta ai primi di luglio) è full booked, a testimonianza del continuo appeal di SILMO Paris e della qualità della sua accoglienza. Siamo lieti di accogliere oltre 900 espositori provenienti da più di 140 Paesi e 1.500 marchi distribuiti su 75.000 m2 di spazio espositivo.

QUALI EVENTI CULTURALI, TAVOLE ROTONDE, CONFERENZE CI SARANNO A SILMO PARIS?
Fedele al suo spirito di apertura e consapevole dell’importanza dell’anticipazione nel far progredire il settore, SILMO Paris sta sviluppando un ricco programma di conferenze, dibattiti, sessioni di formazione, workshop e altro ancora. È ancora troppo presto per potervi dare il programma completo: dovrete aspettare l’inizio di settembre.

COME VERRANNO SVILUPPATI I TEMI DELLA SOSTENIBILITÀ E DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE?
Si tratta di due temi di grande attualità, già affrontati da numerose aziende del settore ottico e di grande interesse per gli organizzatori dell’area Futurology, che faranno luce su queste tematiche.

CI SONO MARCHI O AZIENDE CHE DEBUTTERANNO IN QUESTA DIREZIONE?
Sì, naturalmente! Molti degli espositori e dei visitatori sono clienti abituali di SILMO Paris e vengono al Salone anno dopo anno. Accogliamo anche i nuovi arrivati, attratti dalla qualità dell’accoglienza e dai servizi offerti da una fiera che si preoccupa tanto dei suoi espositori quanto dei suoi visitatori. Infine, ma non meno importante, diamo il benvenuto agli espositori interessati alla portata internazionale del Salone, come Mikli, Thélios, Blackfin, Stepper e Design Shower.

PUÒ DARCI QUALCHE DETTAGLIO SULLA CERIMONIA DEL SILMO D’OR?
Ancora una volta, stiamo preparando la sede per la cerimonia, che sarà prestigiosa. Inoltre, celebreremo il 30° anniversario del SILMO d’Or, il che aggiungerà una dimensione ancora più festosa all’evento. Abbiamo in serbo per voi alcune grandi sorprese!

DEDICHERETE QUALCHE ATTENZIONE PARTICOLARE AL MERCATO ITALIANO?
Francesi e italiani sono cugini, condividiamo valori estetici e storie comuni. SILMO Paris e MIDO sono le due principali fiere internazionali del settore, e la presenza italiana in Francia e quella francese in Italia sono un modo per sottolineare l’importanza dell’Italia a Parigi.

PERCHÉ UN OTTICO ITALIANO DOVREBBE PARTECIPARE A SILMO?
Per immergersi nel settore con tutti i protagonisti, per scoprire nuovi marchi e nuove collezioni. E poi per godersi Parigi, che dopo i Giochi Olimpici tornerà a essere piacevole!