Applicazione di lenti a contatto su cornee operate di chirurgia refrattiva per la correzione della presbiopia in soggetti ipermetropi – II Parte

CASE REPORTS
In questa seconda parte dell’articolo, verranno descritti alcuni casi clinici, seguiti presso il centro optometrico Vision Lab a Desenzano del Garda (responsabile dell’area di contattologia: Paolo Soragni).

Caso n°1
Applicazione lenti a contatto morbide toriche
Il paziente, uomo 50enne, è stato operato di LASIK per la correzione dell’ipermetropia e presbiopia. In figura 1 e 2, sono riportate le mappe dell’occhio destro e sinistro, acquisite con un sistema Sheimpflug, che permette di misurare sia la superficie anteriore, sia posteriore della cornea. Per ciascun occhio sono rappresentate la mappa dello spessore corneale, la mappa tangenziale della superfi cie anteriore, la mappa di elevazione della superfi cie anteriore e posteriore.
Dall’analisi della mappa dell’occhio destro, s’intuisce lo scopo dell’intervento: al centro della cornea è presente un potere maggiore per la visione prossima, mentre andando verso la periferia, diminuisce gradualmente per la visione a distanza. Infatti, vediamo che a 2,5 mm di apertura pupillare, il potere è pari a 47,33 D mentre a 7 mm a 44,46 D, quindi ci sono circa 3 D di differenza; sull’occhio sinistro, invece, la differenza di potere equivale a circa 1 D.
La differenza di potere maggiore si ha sulla cornea destra, questo è dimostrazione del fatto che l’occhio destro, essendo quello non dominante, è stato trattato per avere un potere adatto alla visione prossima (tecnica della monovisione modificata)…

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