Bludata – Maria Chiara Visentin – Alla ricerca della semplificazione

 

di Paola Ferrario

Digitalizzazione, normativa sulla privacy, fatturazione elettronica: affrontiamo queste tematiche con Maria Chiara Visentin, direttore Commerciale Bludata Informatica.

I nuovi obblighi telematici hanno complicato alcune attività quotidiane nei centri ottici. In questo tortuoso iter di mutazione del quadro normativo, i software gestionali svolgono un ruolo chiave. Approfondiamo l’argomento con un’esperta del settore.

Due temi caldi di quest’anno sono stati il GDPR e la fatturazione elettronica. Come vi siete mossi all’interno della sua società?
Il GDPR in Italia non ha stravolto l’impianto normativo, in quanto nel nostro Paese la regolamentazione della gestione dei dati personali era già avanzata. In ogni caso, ha introdotto alcune variazioni ed obblighi aggiuntivi rispetto al Codice Privacy, per cui abbiamo messo a disposizione dei nostri clienti gli aggiornamenti del programma Focus 10 necessari e le nuove linee guida.
Il I gennaio 2019 sarebbe dovuto entrare in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica tra privati, ma, in seguito ad alcuni rilievi del Garante privacy, abbiamo assistito a numerosi interventi normativi e regolatori, per cui abbiamo dovuto far fronte ad una situazione di grande incertezza.
La fatturazione elettronica attiva per gli ottici ha seguito un percorso a dir poco tortuoso: dall’obbligo per tutte le fatture emesse si è passati ad un esonero parziale, divenuto divieto con la Legge di Bilancio del 30/12/2018, ulteriormente esteso a febbraio 2019. In definitiva, nel 2019 gli ottici non possono emettere fattura elettronica per le fatture i cui dati sono da inviare al Sistema Tessera Sanitaria; tale divieto vale anche nei casi in cui i dati non vengono trasmessi per Opposizione da parte del contribuente. L’obbligo di fatturazione elettronica attiva rimane in vigore per le fatture alle aziende (B2B) e le fatture ai consumatori per beni non detraibili, che quindi non vengono comunicate al Sistema Tessera Sanitaria.
Per le fatture del ciclo passivo (dei fornitori) l’obbligo è entrato pienamente in vigore. Noi abbiamo seguito passo passo l’evoluzione normativa ed abbiamo prontamente adeguato il programma, per cui Focus 10 emette fattura cartacea per le fatture da trasmettere al Sistema TS e fattura elettronica negli altri casi. Nel tortuoso iter di adeguamento del software al mutevole quadro normativo, rimane la soddisfazione per la grande partecipazione dei clienti ai nostri corsi online: più di 2.000 ottici tra novembre 2018 e gennaio 2019.

Ci sono altri adempimenti nel 2019 e 2020?
Sì, a luglio 2019 è entrato in vigore l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri per i commercianti al minuto con fatturato 2018 superiore a € 400.000.
In assenza di proroghe, il I gennaio 2020 l’obbligo sarà esteso a tutti gli altri soggetti.
Allo stato attuale dell’evoluzione normativa, tale adempimento non può essere gestito direttamente con il software gestionale, ma tramite un Registratore telematico.
Nel 2020 diventerà applicabile il Regolamento UE 2017/745 relativo ai dispositivi medici, ma mancano alcuni provvedimenti attuativi e devono essere dipanati molti dubbi interpretativi; in ogni caso, noi stiamo già collaborando con le aziende e le istituzioni del settore per minimizzare gli impatti gestionali nei centri ottici.

Questa “digitalizzazione forzata” come viene vissuta nei centri ottici?
Gli obblighi telematici purtroppo hanno reso più complesse alcune attività quotidiane nei centri ottici, anche se noi abbiamo cercato di semplificare il più possibile le procedure e le abbiamo automatizzate, ove possibile. Per ottemperare a questi adempimenti, gli ottici devono raccogliere i dati con più accuratezza rispetto al passato.
Molti nostri clienti hanno capito che questi dati diventano una grande opportunità di crescita se vengono elaborati per offrire servizi post-vendita ai consumatori, ottimizzare la gestione del magazzino ed analizzare l’andamento del centro ottico.
Pur tra le mille difficoltà generate dall’instabilità normativa, “dietro le quinte” stiamo sviluppando nuove soluzioni per gestire le relazioni con i consumatori e stiamo migliorando i progetti esistenti, come la piattaforma Il Mio Ottico e l’App per iPad IFOCUS10, che sarà presto sostituita da FOCUS WEB.

Ottici e social media: a che punto siamo?
Da più di 5 anni pubblichiamo sul nostro sito articoli di Veronica Gentili con l’obiettivo di aiutare i nostri clienti ad “abitare” correttamente i social media, Facebook ed Instagram in primis. I più letti sono quelli che offrono spunti per scrivere post sui social, danno indicazioni su come aumentare i fan della pagina Facebook e i follower su Instagram e quelli che aiutano a non commettere errori nella propria presenza online.

Il web influenza pesantemente molte decisioni di acquisto. Come state affrontando questa tematica?
Riteniamo che gli ottici debbano concentrare i loro investimenti nella costruzione di relazioni a lungo termine con i clienti già acquisiti; per questo abbiamo sviluppato Il Mio Ottico, una piattaforma di servizi web perfettamente integrata con FOCUS 10 per mantenere le relazioni post-vendita con i consumatori anche via smartphone. Come dicevo prima, “dietro le quinte” stiamo investendo per ottimizzare Il Mio Ottico, aggiungere altri servizi e implementare nuove funzionalità per la gestione dei richiami ai consumatori.