Changes

di PAOLA FERRARIO

cover_Platfrom_Optic_gennaio_2016“Time may change me, but I can’t trace time” (“il tempo può cambiarmi ma non posso ritrovare il tempo”) cantava David Bowie nella canzone Time (“Tempo”) nel lontano 1973. Il cantante, come tutti ben saprete, è scomparso il 10 gennaio, proprio mentre stavamo chiudendo il numero.
Nessuno (cioè nessun comune mortale come noi) sapeva che fosse malato di cancro al fegato da 18 mesi e lui, il Duca Bianco, lo Ziggy Stardust con i suoi Spiders from Mars, il “Rebel Rebel” sopra tutti, il più grande tra gli “Heroes”, la più immensa “Black Star”, è uscito di scena in maniera teatrale, come teatrale è stata la sua carriera.
Antesignano di tutte le mode future, visionario per eccellenza, trasformista senza fine, è stato un mentore per molti cantanti.
La sua capacità di guardare oltre è stata d’esempio anche per noi di PLATFORM Optic e ci ha insegnato che non ci si può fermare, non si può rimanere immobili ad aspettare. Ed è proprio per questo motivo che, esattamente un anno fa abbiamo deciso anche noi di “trasformarci”, di darci ai “Changes” (ossia a quei cambiamenti tanto cari al cantante inglese) diventando PLATFORM Optic, non un semplice magazine ma una vera piattaforma di comunicazione a 360°.
Una cosa non abbiamo cambiato però: abbiamo lasciato che per tutto il 2015 foste ancora voi ottici i protagonisti delle nostre copertine.
Per il 2016 invece, dopo sei anni in cui abbiamo raccontato le vostre storie, abbiamo deciso di apportare un ulteriore cambiamento, orientato sul fashion e sul linguaggio del blog, affidando l’interpretazione delle nostre copertine alla sensibilità di Giulia De Martin, giovane fashionblogger emergente di behindmyglasses.com. I protagonisti delle nostre cover saranno gli occhiali e Giulia la nostra modella e special ambassador.
Ma non finisce qui.
A partire da febbraio daremo più spazio al fashion, sempre attraverso il gusto e gli occhi di Giulia, con uno shooting che illustrerà le ultime tendenze.
Ogni mese riceverete anche un estratto delle parti dedicate all’occhiale, al design, al marketing e all’arte del nostro magazine via email, in modo da essere sempre aggiornati in tempo quasi reale su ciò che accade e accadrà nel nostro settore.
Parallelemente, abbiamo anche deciso di ampliare i contributors del nostro blog e di affidarci a voci internazionali, in grado di portare nuovi contenuti filtrati dalle “penne” di chi vive al di là dei confini del nostro Bel Paese.
Il mondo ha bisogno di “Changes”, anche gli stessi evocati dal Duca Bianco.
Ma è forse pleonastico scriverlo.
Buon 2016 a tutti!