Confindustria Moda inaugura la sede di Milano

Il taglio del nastro a cui ha partecipato anche Giovanni Vitaloni, Presidente di Mido

 

Al suo interno anche gli uffici di Anfao e Mido

È avvenuto ieri a Milano il taglio del nastro della sede di Confindustria Moda, la federazione della moda, tessile e accessorio nata nel 2017 che raggruppa 67mila aziende della moda, del tessile e dell’accessorio per un fatturato di 94 miliardi di euro.
La nuova casa della Federazione (ndr. che è in realtà operativa dall’inizio di gennaio) riunisce su 3.800 mq le sedi AIMPES, AIP, ANFAO, Assocalzaturifici, Federorafi e SMI e le rispettive società di servizi e le fiere ad esse collegate (inclusa Mido), oltre agli uffici della federazione stessa.
L’idea base è la creazione di un luogo progettato per promuovere le sinergie tra le singole associazioni di categoria con l’obiettivo di creare una nuova identità nella quale riconoscersi. Le imprese associate possono infatti avvalersi di numerosi servizi comuni: il Servizio Affari Legali, il Servizio Relazioni Industriali e il Servizio Formazione e il Centro Studi.
Alla presenza degli vertici di Confindustria Moda, tra cui il Presidente Claudi Marenzi, il Vice Presidente Cirillo Marcolin e Astrid Galimberti, a cui è stata affidata la direzione per gli affari interni, oltre al progetto architettonico, sono stati presentati anche i dati economici dell’industria italiana del “Tessile, Moda e Accessorio” dello scorso anno che fanno ben sperare per il prossimo futuro. Secondo le stime preliminari elaborate dal Centro Studi di Confindustria Moda, il fatturato del settore – che ricordiamo è composto da calzature, concia, pelletteria, pellicceria, occhialeria, oreficeria-gioielleria e tessile-abbigliamento – ha presentato una dinamica di crescita pari al +3,2%, che porta il corrispondente livello ad approssimarsi ai 94,2 miliardi di euro (dati di pre-consuntivo).