Coopervision – Il Progetto Force continua

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Da sinistra: Andrea Bertelli, Sabrina Lotto, Umberto Bassi

Giunto alla sua quarta edizione, il Progetto Force coinvolge il mondo accademico e gli opinion leader del mondo della contattologia. L’iniziativa porta la firma di Coopervision.

Fin dal 2012, anno del suo lancio, la nostra testata ha seguito in esclusiva per il mercato italiano il Progetto Force. Nell’attesa di scoprire ad aprile i vincitori di questa edizione, PLATFORM Optic ha incontrato il Deus ex Machina per l’Italia, Sabrina Lotto, Professional Service Manager di Coopervision, Andrea Bertelli, vincitore in Italia per il 2012 e Umberto Bassi, vincitore del titolo europeo nel 2013.

SABRINA LOTTO CI FAREBBE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SU QUESTO IMPORTANTE PROGETTO?
Il progetto è giunto quest’anno alla sua quarta edizione.
Force, acronimo di Future Ocular Research Creativity Event, si rivolge a tutte le università con il corso di laurea in ottica e optometria di tutte le country dell’area EMEA ed è nato per dare la possibilità agli studenti di entrare in contatto con le aziende del settore, gli opinion leader, creare nuovi contatti e beneficiarne per la loro futura carriera. È una competizione annuale nel campo della ricerca sulle lenti a contatto, in cui i migliori studenti di università e istituti europei sono chiamati a confrontarsi fra loro.

QUALI I CRITERI VENGONO UTILIZZATI PER SELEZIONARE I PROGETTI PER OGNI SINGOLO PAESE?
Ogni paese dell’area EMEA proclama il suo vincitore. Il primo step viene fatto a livello accademico dove le università stesse propongono un candidato o più candidati.
A quel punto i progetti selezionati vengono inviati a una giuria di esperti che eleggerà il National Force. Quest’ultimo sarà a candidato a confrontarsi con i colleghi europei che hanno vinto nella propria nazione per partecipare all’EMEA Force.

QUINDI COOPERVISION NON ENTRA NELLA SELEZIONE DEI PROGETTI?
Assolutamente no. Fin dall’inizio abbiamo stabilito che non avremmo avuto diritto di voto per non penalizzare in alcun modo lo studente.

QUAL È LO SCOPO DI FORCE?
L’obiettivo è stimolare ma soprattutto ispirare gli studenti, per migliorare e crescere nel mondo dell’ottica e in particolar modo nel campo delle lenti a contatto.
Riteniamo che rappresenti un’opportunità per potersi dedicare alla contattologia moderna, avere un contatto con l’industria e i professionisti del settore. Un primo passo verso il loro futuro.

ANDREA BERTELLI CI RACCONTERESTI LA TUA ESPERIENZA NELL’AMBITO DEL PROGETTO?
Mi sono laureato nell’ottobre 2012 e il titolo della mia tesi era “Variazioni refrattive e funzionali indotte dall’uso di lenti a contatto multifocali in giovani miopi”.
Nei mesi successivi, insieme a Sara Plebani, abbiamo deciso di candidarci al progetto Force utilizzando le analisi statistiche e chimiche del tirocinio; siamo stati selezionati tra gli studenti dell’università Bicocca e abbiamo vinto il titolo per l’Italia.
A marzo scorso, insieme agli altri studenti vincitori degli altri paesi, abbiamo partecipato alla finale europea a Nizza. Il nostro lavoro è stato apprezzato ma siamo arrivati secondi.
Ma la mia avventura inaspettatamente ha avuto un seguito: il progetto prevedeva la partecipazione dell’over all winner al congresso dell’AAOO – American Association of Optometry a Seattle e, dato che la studentessa inglese che aveva vinto non ha potuto partecipare, ho automaticamente preso il suo posto.
Oltre al congresso ho visitato la sede dei laboratori di ricerca di Coopervision a San Francisco.
È stata un’occasione molto importate a livello professionale perché ho conosciuto molte personalità del settore e ho avuto la possibilità di confrontarmi con loro su tematiche tanto care a noi contattologi.
Ritornato in Italia mi si è presentata l’occasione di entrare nello staff dell’Università Bicocca, occasione che ho colto al volo affiancando per un anno i docenti del corso “Laboratorio di ottica in Contattologia”; nei due anni successivi sono diventato docente a contratto sempre per lo stesso corso e adesso sono al secondo anno.

UMBERTO BASSI QUAL È STATA INVECE LA TUA ESPERIENZA?
Parto anche io come vincitore del National Force e anche io ero studente dalla Bicocca nonché compagno di corso di Andrea. Ho avuto la possibilità di partecipare a Barcellona alle fasi europee dove ho incontrato gli opinion leader del nostro settore. Qui ho esposto lo studio che avevo candidato al progetto Force dal titolo: “Confronto tra lenti a contatto e materiali differenti in relazione alla funzionalità delle ghiandole di meibomio valutata in luce infrarossa”. Ho vinto il titolo europeo e a novembre scorso sono andato a Denver al congresso dell’AAOO: è stata un’esperienza altamente formativa a livello professionale e personale. Uno degli aspetti interessanti è stata la possibilità di poter conoscere i relatori che si prestavano a confrontarsi con chi desiderava porre le domande. Ho visto esporre relatori di cui avevo tratto riferimenti bibliografici.
Questa esperienza mi ha lasciato la capacità di vedere la nostra professione con un’ottica diversa: questi opinion leader mi hanno insegnato il metodo d’approccio one to one che vorrei mantenere.
Nel frattempo mi sono iscritto alla Laurea in Ortottica per ampliare le mio competenze sul sistema visivo, percorso che sto per concludere. Infine, sono tutor per il secondo anni nei laboratori di contattologia.

SABRINA QUANDO E DOVE SI SVOLGERÀ LA FINALE DEL PROGETTO?
La premiazione avverrà dal 15 al 17 aprile presso il Centro di Innovazione Coopervision a Budapest.
Attendiamo il nuovo vincitore Force a cui auguriamo un percorso che soddisfi le sue aspettative.