DAI Optical – Le nuove esigenze della visione

Roberto De Gennaro, AD di DAI Optical, ci racconta come il mercato e la sua società stanno affrontando l’evoluzione dei cambiamenti visivi dei portatori.

La progettazione delle lenti deve essere correlata alle abitudini del portatore, sempre più connesso e dipendente dai device e smartphone.

Il mercato delle lente monofocali sta dando risposte esaustive secondo lei in tema di miopia?

Ultimamente stiamo assistendo ad un cambiamento anche nel mercato delle lenti monofocali. Con una particolare attenzione anche allo studio dei fattori ambientali che contribuiscono ad aumentare la progressione miopica.

La miopia e l’elevata miopia possono dipendere da diversi fattori di carattere genetico o ambientale. Esiste, infatti, una forte e stretta correlazione tra miopia e stile di vita. A causa dell’uso prolungato di computer, smartphone e tablet, la visione è sottoposta a una richiesta elevata di accomodazione e ciò può comportare una serie di problematiche visive.

Per far fronte a queste nuove esigenze di buona visione e protezione abbiamo creato Yoga Tech dedicata ai presbiti e ai giovani presbiti, come approccio alle lenti progressive, ai miopi e a tutti i portatori che necessitano aiuto accomodativo. Queste lenti sono specifiche per l’intensa attività prossimale, grazie all’aiuto accomodativo eliminano lo stress oculare e sono in grado di offrire prestazioni di alta qualità: garantiscono visione nitida da vicino e, insieme dinamicità e comfort visivo a tutte le distanze.

Yoga Young, invece, è dedicata agli under 25.

Priva di aiuti accomodativi è potenziata grazie a un doppio fuoco che permette di sfruttare l’intera superficie della lente massimizzando non solo la visione del vicino, per lo studio, la lettura e l’uso del computer, ma anche quella del lontano, per le attività didattiche a scuola ed il tempo libero. Yoga Tech ha anche una versione PLUS, completamente personalizzabile, grazie all’app Yoga Nav, che consente di testare e calibrare l’aiuto accomodativo customizzato per ciascuna esigenza visiva del paziente.

Le lenti progressive rappresentano un segmento in crescita: qual è stato il vostro approccio e quale direzione state prendendo?

Ci piace partire dall’analisi di un dato importante nel panorama della presbiopia. Ed agganciarci, in tal senso anche a quello della miopia, sottolineando l’importanza delle lenti monofocali interattive/intelligenti come Yoga Tech. Si deve considerare che la prima dotazione di occhiale progressivo avviene intorno ai 50 anni, con un passaggio non graduale dalla lente monofocale

tradizionale a quella progressiva, o in alcuni casi, con la diretta introduzione di un occhiale progressivo.

Spesso questo passaggio repentino o improvviso è avvertito in maniera traumatica dal paziente.

Come superare questo gap? Yoga Tech è capace di traghettare il paziente, in maniera armonica e morbida, verso la lente progressiva. Il target di utilizzo va dai 16 a oltre 45 anni, più del 40% della popolazione (facendo riferimento al nostro paese, l’Italia, il più vecchio al mondo assieme al Giappone, dove una persona su due ha più di 45 anni e dove la presbiopia sta anticipando i suoi tempi di emersione a causa di stile di vita e lavoro); in particolare è una lente che si rivolge un ampio segmento ancora poco soddisfatto in Italia ovvero quello del primo presbite.

La luce blu è un altro tema di attualità: a che punto siamo?

Possiamo definirci i pionieri in tema di luce blu, con Blue Tech, il trattamento antiriflesso riposante per videoterminalisti lanciato sul mercato nel 2004. A cui, poi, sono seguiti altri prodotti efficaci e performanti. Oggi sono numerosissime le proposte sul mercato di dispositivi e trattamenti per la protezione dalla luce blu. Tuttavia, ognuno di questi dispositivi, spesso, finisce per essere “riduttivo” rispetto alla totalità delle esigenze visive/protettive.

Il nostro obiettivo, invece, è stato quello di progettare e proporre, nel tempo, ai customer trattamenti e dispositivi sempre più completi, sino a giungere a Safer Contrast.

Una lente che definiamo “completa”, che abbraccia un target eterogeneo e la quasi totalità delle esigenze visive.  Safer Contrast è l’evoluzione di Safer, la lente scudo per la protezione da Raggi UV e Luce Blu, ma, aggiunge, allo scudo UV 400 ed a quello blue light block 420 anche la protezione dalla luce gialla, la più abbagliante per l’essere umano, con un taglio selettivo a 589nm.

Quali sono le vostre novità sul mercato?

Saranno davvero tantissime le novità che presenteremo a Mido 2020. Tra cui Yoga Tech Plus, Yoga Young e Yoga Nav, la prima vera lente progressiva next gen cucita su misura per il customer che garantisce una personalizzazione totale, molecola per molecola, in cui distorsioni, aberrazioni e problemi di adattamento saranno finalmente dimenticati. La lente potrà essere progettata grazie all’uso di una speciale app interattiva I-Check che consentirà di superare anche il concetto di “postura standardizzata”. L’app scannerizza gli occhi del paziente studiandone anatomia abitudini e comportamento.

Consente di raccogliere ogni singola e più impercettibile variabile legata alle abitudini di lettura. Queste variabili vengono elaborate, codificate e registrate per essere poi utilizzate nella fase finale del calcolo della lente, unitamente ai parametri facciali, della montatura, etc. Presenteremo anche Safer Contrast e la sua campagna pubblicitaria che abbraccerà ogni mezzo di comunicazione e avrà format personalizzati per ogni retail. Saranno lanciati anche due nuovi trattamenti, superpotenziati, dedicati alla protezione da abbagliamento, raggi UV, resistenza, luce blu.

Intervista di Paola Ferrario