DaTe 2021: l’edizione del rilancio.

Si concluderà stasera, 13 settembre, la 9ˆ edizione di DaTE, il salone dedicato all’occhialeria d’avanguardia che ha accolto per tre giornate, alla Stazione Leopolda di Firenze, 130 brand nazionali e internazionali.

L’evento rappresenta un momento fondamentale per tutto il settore dell’occhialeria – che in Italia genera circa 4 miliardi di fatturato e conta 18mila addetti – e l’edizione 2021, in particolare, si pone come simbolo del rilancio. A confermalo gli espositori, che all’unisono hanno riconosciuto il suo ruolo di propulsore di qualità per il comparto.

Luigi Cantarella, responsabile commerciale Italia e Spagna di Look-Made in Italia, ad esempio, ha espresso con queste parole la sua soddisfazione: “Il DaTE è stato positivo e siamo soddisfatti di questa edizione. Abbiamo incontrato non solo i nostri clienti attivi, ma anche ottici che lo erano stati in passato e nuovi rivenditori”.

Dello stesso parere anche Filippo Pagliacci, Presidente & Co-Founder di Movitra Milano: “La kermesse è andata bene: c’è stata tanta affluenza. Si tratta di un evento di nicchia, con una clientela molto selezionata, alla ricerca di un prodotto d’avanguardia. Ciò ha facilitato il nostro lavoro e, in generale, l’approccio è stato “easy”: gli ottici presenti erano quelli che hanno maturato una sensibilità particolare verso l’occhiale ad alto tasso di design. È doveroso sottolineare che il DaTE è una vera fiera, non un semplice ‘ritrovo’. Questi giorni hanno anche permesso di instaurare un dialogo tra tutti gli operatori della filiera. Infine, posso affermare che per noi il DaTE è stato redditizio anche in termini di ordini”.

Positivo anche il riscontro sul salone di Davide Degli Incerti Tocci, Presidente di Nannini: “Siamo stati contenti di vedere un’affluenza importante e siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Il DaTE rappresentava per tutti la ripartenza, ne avevamo davvero bisogno”.

Saverio Vecchia, Owner di Formelli, conferma quanto affermato dagli altri espositori: “Siamo contenti di questa edizione. Domenica è stata una giornata importante, nel segno della ripresa. Il DaTE è utile per il mercato italiano e ho anche apprezzato il layout espositivo. I visitatori sono stati di qualità: gli ottici erano alla ricerca di prodotti d’avanguardia. Per le aziende è stato anche un momento di confronto”.

DaTE ha dato spazio a nuove realtà, come In Sana, che ha visto il suo lancio solo tre mesi fa, come dichiara la designer e owner Silvia Fresco: “Non ho avuto nemmeno un momento che potrei definire ‘negativo’. Ci speravo ma non ero sicura che avrei avuto un riscontro di questo tipo, anche da parte di ottici con realtà piccole. I feedback ottenuti sono stati positivi”.

Infine, Tommaso De Simone, owner di Spazio76, realtà milanese che si occupa della distribuzione di marchi d’avanguardia, ha confermato che la ripartenza è avvenuta al DaTE. “Ci sono segnali positivi. Gli ottici sono venuti per lavorare: erano anni che non succedeva! Mi ritengo molto soddisfatto. Spero che questi segnali di ripresa ci traghettino e ci preannuncino un ottimo MIDO”.

Foto: In sana