Dicotomie Minimaliste

La poetica del “Less is more” si dipana su lampade e occhiali.

Intorno al concetto di “rivelare la struttura delle cose facendone emergere l’intrinseca bellezza”, l’architetto tedesco Mies van der Rohe aveva costruito la filosofia del “Less is more”. Dopo di lui, una serie infinita di adepti in diverse discipline ha portato avanti il suo credo che prevedeva e prevede il raggiungimento del minimalismo attraverso un lavoro di sottrazione, in un processo creativo di continua ricerca della semplicità. A parte la pausa all’insegna dell’opulenza degli anni Ottanta, design, moda e architettura continuano ancora oggi a trasformare la semplificazione delle linee e dei volumi in linguaggio e tendenza.

EDIZIONI DESIGN
Frutto dell’estro creativo di tre designer milanesi, Alberto e Paolo Sala e Federico Ferrari, la lampada da terra ED027 parte da una base in pietra e la abbina ad una struttura in metallo e a un doppio proiettore.

MYKITA STUDIO
Una diagonale decostruisce la tradizionale struttura degli occhiali correndo dritta attraverso l’acciaio inossidabile e separando la parte opaca da quella specchiata.