Dinamiche fuori dal coro.

L’occhiale dei Créateurs rappresenta una filosofia per chi lo disegna, per chi lo realizza, per chi lo vende e per chi lo indossa.

Seguendo questo credo, Valerio Bicchieri orienta, in qualità di Direttore Commerciale, la scelta dei prodotti distribuiti da Open Channel.

Scegliere di rivolgersi esclusivamente agli occhiali d’avanguardia significa intraprendere una strada difficile: stiamo parlando di un mercato in cui c’è ancora bisogno di generare cultura sia nei confronti del centro ottico sia verso il consumatore.

È una sfida che può partire solo da chi li capisce e li apprezza. In Italia tra le voci che hanno deciso di rivolgersi a questa categoria merceologica c’è Valerio Bicchieri, attuale Direttore Commerciale della società di distribuzione Open Channel, realtà che da circa 20 anni opera sul mercato italiano.

Fiore all’occhiello di Open Channel è il marchio tedesco Kreuzbergkinder che ha saputo traslare il carattere forte e ribelle dell’omonimo quartiere di Berlino, nel design dei suoi occhiali.

Perché hai scelto di distribuire occhiali d’avanguardia?

Essendo sempre molto attento a come poter rafforzare i nostri partner professionisti, ritengo che l’occhiale di design sia strumentale a fidelizzare il loro consumatore finale permettendo di costruire una strategia di differenziazione.

Ottico e occhiale d’avanguardia: a che punto siamo in Italia?

L’ottico Italiano è sempre più coinvolto e affascinato da questi prodotti, sta diventando un vero esperto nella ricerca di collezioni alternative che possano soddisfare la crescente richiesta di originalità che arriva dai consumatori.

Credi che all’estero esista un mercato più maturo per questa categoria merceologica e quale direzione sta prendendo quello italiano?

Nel mondo i marchi indipendenti sono una realtà in continua crescita già da 10 anni; in Italia, dove storicamente il mercato viene gestito dai grandi gruppi, i marchi indipendenti stanno prendendo sempre più spazio.

La ragione è che le nuove generazioni (Millennial e Z) cercano un prodotto più autentico, con più personalità e maggiori contenuti nei quali si identificano.

Altro fenomeno che sta influenzando molto i mercati all’estero e adesso anche in Italia è l’e commerce, lasciando all’ottico l’opportunità di proporre espressioni avanguardistiche nel rapporto con il proprio cliente arricchendolo di nuovi contenuti.

Quali sono i criteri di selezione con cui scegli di affidare gli occhiali che distribuisci?

Selezioniamo clienti che abbiano già indirizzato le loro proposte verso occhiali d’avanguardia, essendo la nostra immagine molto impattante anche una vetrina su una strada di passaggio è importante; comunque alla base i nostri clienti devono avere la passione nel raccontare prodotti alternativi.

Quali sono i punti di forza per cui un occhiale d’avanguardia potrebbe crescere il business?

L’occhiale d’avanguardia permette di riportare nei punti vendita i clienti che stanno spostando i loro acquisti sull’e-commerce, incuriosendoli con prodotti meno commerciali e rafforzando l’aspetto emotivo nell’esperienza dell’acquisto.

Il tutto senza penalizzare gli aspetti economici, riuscendo a garantire un giusto margine per il professionista, essendo prodotti meno massificati.

Quali sono i tuoi consigli per gli ottici che vogliono potenziare la vendita di questi occhiali o introdurli nel loro centro ottico?

Il professionista ottico deve essere aperto al cambiamento, credere nel segmento dei prodotti di design ed essere attivo nella proposta, studiando il prodotto e acquisendone tutte le informazioni utili per creare emozioni nel cliente finale ai fini della vendita.