Ecommerce diventa everywhere commerce

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Sono 4,8 milioni gli italiani che quotidianamente utilizzano i canali digitali per attività correlate agli acquisti. I risultati dell’Osservatorio Multicanalità 2015.

È giunta all’ottava edizione la ricerca annuale sulla multicanalità condotta da Nielsen, Connexia e la School of Management del Politecnico di Milano. I dati presentati evidenziano la crescita del fenomeno come testimonia il numero degli italiani che ogni giorno accedono ai media digitali per fare acquisti o per interagire per un futuro acquisto: oltre il 60% (popolazione considerata con più di 14 anni). Progressivamente si va ad assottigliare la suddivisione tra mondo fisico e digitale per quanto riguarda le dinamiche di acquisto, indipendentemente dalle categorie merceologiche si stanno instaurando nuove modalità tra consumatore e marche. Secondo gli autori dello studio, ogni luogo e momento può essere propizio per fare ecommerce: tutto ciò induce a coniare la definizione Everywhere Commerce.

Largo consumo
I numeri a doppia cifra riguardanti la crescita del commercio elettronico in Italia sono ormai noti.
Ma non è solo l’aumento degli eshopper, ciò che conta è anche la frequenza di acquisto. Secondo l’Osservatorio Multicanalità sono almeno 4,8 milioni le persone che in un anno effettuano almeno dieci acquisti online. Per questo insieme di persone è stato coniato il termine everywhere shopper.
L’edizione 2015 dell’Osservatorio Multicanalità ha approfondito il comportamento di acquisto multicanale nel largo consumo con focus su alimentari, bevande calde, prodotti per la cura della casa, della persona, integratori alimentari, ecc.
Un primo dato che emerge è il tempo e la cura che il consumatore digitale pone nello scegliere i prodotti personali; in seconda battuta emerge l’interesse per coupon e buoni sconto parallelamente a informazioni dettagliate sui prodotti; una fase di infocommerce che precede l’acquisto. Il punto di vendita funge da punto di contatto in cui la shopping experience è finalizzata alla conoscenza dei nuovi prodotti presenti nel volantino.

Comunicazione
L’Osservatorio Multicalità mette in risalto l’incrementata sensibilità delle imprese a studiare la comunicazione in modo multicanale lungo tutti i punti di contatto. Ma questo cosa significa? Il 78% delle imprese analizzate concepisce ed eroga i contenuti nei diversi canali in modo differenziato e sinergico. Di più, la ricerca entra nel merito di altri aspetti: il 41% del campione che effettua una comunicazione multicanale fa di questa comunicazione un asset strategico per garantire un’esperienza di marca coerente in tutti i canali.
Il 37% dimostra maggior propensione ad innovare nell’ampliamento del bacino di clienti/consumatori mentre il 47% è propensa a sviluppare nuovi mercati. Infine il 32% è sensibile a innovazioni tecnologiche finalizzate al business.