Emmanuel Macron ha donato a Joe Biden l’occhiale Edge Regular Greylynx™ di Vuarnet

È stato il Vuarnet Day al Palais de l’Élysée lo scorso sabato 8 giugno. Il Presidente francese Emmanuel Macron ha accolto il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden all’Eliseo in occasione della Visita di stato per commemorare l’80° anniversario del D-Day, e ha presentato alcuni dei protagonisti del patrimonio francese tra cui gli occhiali da sole Vuarnet.

Come gesto di amicizia tra le due nazioni, durante il pranzo di lavoro il Presidente Macron ha donato al Presidente Biden un paio di Vuarnet Edge con lenti in vetro minerale Greylynx™, realizzate nello stabilimento di Vuarnet a Meaux, alle porte di Parigi. Gli occhiali presentano sul bordo il motivo iconico di Vuarnet: il richiamo alla bandiera francese sulla montatura. Francia e Stati Uniti condividono i colori rosso, bianco e blu delle loro bandiere.

Entreprise du Patrimoine Vivant

Vuarnet ha ottenuto nel 2017 dal governo francese il riconoscimento di “Entreprise du Patrimoine Vivant” (Impresa del Patrimonio Vivente) grazie alla storica tradizione e al savoir-faire nella lavorazione delle lenti in vetro minerale. Rappresentare la cultura e l’industria francese è un grande onore per Vuarnet.

It’s a Vuarnet Day today

L’amicizia tra Francia e Stati Uniti è anche parte della storia di Vuarnet. Fondata in Francia dall’ottico Roger Pouilloux e dal campione olimpico Jean Vuarnet, Vuarnet è diventata un simbolo dello sport francese e della competenza tecnica. Il marchio ha attraversato l’Atlantico nel 1984 per diventare sponsor ufficiale delle Olimpiadi di Los Angeles e proprio durante la manifestazione è stata coniata dai meteorologi la frase “It’s a Vuarnet Day today” per descrivere il tipico sole della California meridionale. Il marchio è diventato un fenomeno negli Stati Uniti, segnando la sua ascesa nella cultura popolare.

Indossando i suoi nuovi occhiali, il Presidente Biden ha lasciato l’Eliseo per proseguire con gli occhi ben protetti nel programma della giornata.

Crediti foto: Antoine Gyori – Corbis/Corbis via Getty Images