Equipe Project rivela i segreti per arredare un centro ottico.

Massimo Perin – CEO Equipe Project

I punti vendita non sono tutti uguali a partire dalla tipologia di prodotto venduto e di corrispettivo servizio. Ci sono gamme commerciali per le quali il rapporto negoziante-cliente si costruisce su un binario leggermente discostato rispetto alle altre. Sono soprattutto quelle dove il rapporto umano di fiducia è alla base della vendita: il centro ottico è proprio una di queste.

La sua anima è la fiducia, la professionalità e il rapporto. Lo spazio fisico è lo strumento più importante per far emergere quest’anima: creare l’ambiente giusto di lavoro per l’ottico e per il cliente è fondamentale.

I centri ottici non sono tutti uguali.

Standardizzare un centro ottico dal punto di vista dell’ambiente sarebbe come standardizzare la persona, l’ottico e il cliente. Per questa ragione non è corretta, anzi è veramente sbagliata la costruzione di un ambiente “modulare” e “standard”: se ogni persona è diversa, ogni occhio è diverso, l’ottico personalizza l’occhiale per quella singola persona, è corretto personalizzare anche l’ambiente, l’esposizione, lo spazio, il singolo elemento perché si adatti alla specificità di quel punto vendita, di quell’ottico, del suo cliente.

Equipe Project personalizza ogni dettaglio.

Nella progettazione degli ambienti e degli arredi esistono delle regole generali stabilite dall’antropometria umana, ma rispettarle non è sufficiente per un progetto corretto perché l’antropometria è troppo generica per risolvere le esigenze quotidiane del singolo. Non esiste nessuna regola per una scrivania vendita, per un banco cassa, per una vetrina perfetta e ideale che sia sempre valida per tutti e in ogni situazione.

La forza di Equipe Project è lavorare sulla personalizzazione totale di ogni arredo, ogni dettaglio, ogni finitura sia dal punto di vista funzionale, dell’utilizzo, della gradevolezza ma anche dal punto di vista del gusto, del piacere, dell’atmosfera che sono elementi non misurabili, ma importantissimi.

Il lavoro di un arredatore come Equipe Project è molto affine al lavoro dell’ottico.

Come l’ottico professionista è in grado di capire esigenze consapevoli e inconsapevoli, fisiche e psicologiche del cliente e proporre lente e montatura adatte all’occhio e al volto, così il progettista deve fare le stesse considerazioni e proporre l’ambiente e l’arredo adatto all’ottico e alla sua clientela. Perché non si può sbagliare l’occhiale come non si può sbagliare l’arredo!

Per maggiori informazioni: www.equipeproject.it · tel. +39 02 9965302