È così che Essilor Italia si è schierata al fianco di chi si è trovato a combattere, quotidianamente, l’emergenza sanitaria COVID-19 e a chi si è esposto in prima persona al contrasto dell’epidemia che ha colpito il nostro Paese negli ultimi mesi.
Un supporto concreto quello dell’azienda che, dopo aver donato l’intero stock di dispositivi di protezione disponibile a magazzino – pari a oltre 700 occhiali protettivi – a diversi Istituti Ospedalieri della Lombardia, del Veneto e al Comune di Milano nel mese di marzo, si è attivata con la casa madre per poter avere accesso a un’ulteriore fornitura di 3mila occhiali protettivi certificati CE, consegnati il mese scorso a diversi ospedali ed enti della regione Lombardia.
I dettagli della donazione.
I dispositivi di sicurezza messi a disposizione dall’azienda sono stati consegnati ai seguenti istituti ospedalieri ed enti: a Milano all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Fate Bene Fratelli Sacco – Ospedale Luigi Sacco -Polo Universitario, all’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, all’IRCCS Ospedale San Raffaele, all’ASST Santi Paolo e Carlo – nello specifico al Presidio Ospedaliero San Carlo, alla Piccola Casa della Divina Provvidenza “Cottolengo” di Cerro Maggiore (MI), che accoglie persone anziane e persone affette dal morbo di Alzheimer; all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Monza, comprendente l’ospedale San Gerardo e l’ospedale di Desio; a Bergamo all’ASST Bergamo Ovest – Ospedale “Treviglio-Caravaggio”, all’ASST Papa Giovanni XXIII, alla Croce RossaItaliana – Comitato di Bergamo e alla ONG Cesvi, l’organizzazione umanitaria attiva in ambito di cooperazione e sviluppo che ha la sua sede proprio nella città lombarda tra le più colpite dall’emergenza sanitaria.
La mission del gruppo.
Un gesto solidale quello dell’azienda che ha voluto così contribuire a diffondere un messaggio di coesione, di vicinanza e di ringraziamento, appellandosi al senso di responsibility e alla mission del gruppo che da sempre ha a cuore il voler “migliorare la vita migliorandola vista”. Un’ambizione che, mai come in questo momento, si è dimostrata di notevole attualità – in termini di protezione individuale degli occhi contro il virus – per poter continuare a guardare, insieme, verso il futuro.
Il messaggio di Luca Strigiotti.
“Di fronte all’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese, abbiamo sentito la responsabilità di essere presenti anche con il nostro contributo che, seppur piccolo, potesse essere utile e concreto nell’immediato. Per questo motivo è stato deciso di destinare, in un primo momento, i dispositivi di protezione disponibili in magazzino e poi di richiederne ulteriori, per stare al fianco di chi negli ultimi mesi si è battuto in prima linea e di chi continuerà a farlo anche ora, finito il lockdown”, commenta Luca Strigiotti, Managing Director Essilor Italia.