Essilor riconosciuta “Diversity Leader 2020” dal Financial Times

Essilor è stata insignita del titolo di “Diversity Leader 2020” dal Financial Times nella sua nuova classifica europea annuale relativa a diversità e inclusione nei luoghi di lavoro. Il Gruppo si colloca al 62° posto su un totale di oltre 10.000 aziende valutate in questa classifica, la prima nel suo a tenere conto dei risultati delle aziende in termini di promozione della diversità in tutte le sue forme.

Questo riconoscimento rappresenta per Essilor un ulteriore segno di approvazione per l’impegno continuo e le concrete iniziative a favore di una maggiore diversità e inclusione in seno all’azienda. In Essilor, la diversità è definita e promossa in più aree che vanno dall’equilibrio di genere all’integrazione di persone con disabilità, all’apertura ai diversi orientamenti sessuali, fino alla diversità generazionale e culturale.
Con 7 nazionalità rappresentate nel proprio comitato direttivo, gli sforzi di Essilor nell’ambito della diversità sono guidati sia dalle politiche del Gruppo sia da una forte rete interna di ambasciatori che promuovono una forza lavoro diversificata e inclusiva tra le regioni.
Essilor è sponsor ufficiale e partecipa attivamente al programma EVE la cui ambizione è quella di affrontare la problematica del progresso delle donne nel mondo del lavoro. Ha inoltre lanciato W.I.L. (Women In Leadership), un’iniziativa interna progettata per aiutare a sviluppare una maggiore presenza femminile nelle posizioni di leadership nel perimetro Asia-Pacifico/Medio-Oriente/Africa del Gruppo.
Anche nel corso dei processi di assunzione, il Gruppo si assicura che almeno il 50% dei candidati sia costituito da donne e che, nella fase di selezione a livello dirigenziale, almeno una donna sia inserita nella ristretta rosa dei candidati.
Il riconoscimento da parte del Financial Times si aggiunge all’eccellente punteggio raggiunto da Essilor nell’indice francese di eguaglianza di genere – 94 punti su 100 – calcolato nei primi mesi di quest’anno sulla base del metodo definito dal governo francese.

Laurent Vacherot, CEO di Essilor, ha dichiarato: “Riceviamo con grande orgoglio il premio conferitoci dal Financial Times. La diversità è da sempre un valore chiave per Essilor sin dalle sue origini; ha plasmato la nostra cultura e la nostra identità contribuendo al nostro continuo successo. Per noi, promuovere la diversità e l’inclusione non solo è un obbligo etico, ma è anche una delle nostre convinzioni fondamentali: per raggiungere il nostro ambizioso obiettivo di offrire una migliore visione e proteggere gli occhi per i 7,7 miliardi di persone nel mondo, abbiamo bisogno di un’ampia diversità di talenti. Diversità e inclusione sono al centro della nostra capacità di innovare: alimentano la nostra creatività unendo prospettive differenti, creando valore. Con oltre 69.000 dipendenti in tutto il mondo, la diversità dei nostri talenti e della nostra cultura è uno dei nostri maggiori punti di forza.”
La classifica “Diversity Leaders” del Financial Times è stata stabilita sulla base di un sondaggio indipendente condotto su un vasto campione di oltre 80.000 dipendenti. Per affinare l’analisi sono inoltre state prese in considerazione le opinioni degli esperti di risorse umane e ricerca del personale. I partecipanti hanno valutato società quotate e private in 10 paesi europei1 e 26 settori industriali secondo differenti caratteristiche di diversità quali diversità generale, sesso, etnia, orientamento sessuale, età e disabilità. Le 700 aziende che hanno ricevuto i punteggi totali più alti sono state riconosciute come Diversity Leaders 2020.