Fielmann affronta la “fase 2”

Fielmann ha definito gli standard igienici, riaperto gli store con la possibilità di prenotare il proprio appuntamento online.

La pandemia di Coronavirus ha avuto un impatto notevole sulle nostre vite quotidiane tanto quanto sull’economia europea. Molti stati hanno adottato misure rigide per frenare la diffusione del virus nel primo trimestre del 2020. A partire dalla chiusura nazionale dei negozi in Italia da metà marzo, Fielmann ha gradualmente interrotto tutte le normali operazioni di vendita al dettaglio, sia nei suoi mercati principali che in quelli in crescita. I ricavi sono temporaneamente scesi oltre l’80%. Il numero di occhiali venduti nel primo trimestre del 2020 è sceso del 14,4%, a 1,7 milioni (primo trimestre 2019: 1,99 milioni di paia di occhiali). I ricavi IVA inclusa e le variazioni delle rimanenze sono scesi a €407,4 milioni (primo trimestre 2019: €437,6 milioni). Dopo una crescita in positivo, fra gennaio e febbraio, a marzo le performance di vendita hanno subito un significativo rallentamento, calando a € 355,3 milioni (primo trimestre 2019: € ​​371,8 milioni). L’utile ante imposte ammonta a € 17,6 milioni (anno precedente: € 67,2 milioni) e l’utile netto del trimestre è di € 11,8 milioni (anno precedente: € 46,9 milioni). Al 31 marzo 2020, Fielmann gestiva un totale di 776 negozi (anno precedente: 737), 209 dei quali dotati anche studi di apparecchi acustici (anno precedente: 198).

Adozione di misure igieniche per proteggere i collaboratori e i clienti dal Coronavirus

Come azienda di famiglia responsabile, Fielmann ha agito in anticipo e con decisione nella lotta alla diffusione del virus e ha identificato i maggiori rischi nel commercio di ottica al dettaglio. Per garantire la tutela di clienti e collaboratori ha elaborato una serie di misure igieniche valide per contrastare la diffusione del virus. In Europa, ha adottato i suoi standard igienici a partire da aprile 2020, dotando tutti i negozi di quantità sufficienti di occhiali protettivi, mascherine e disinfettante per le mani. Dopo aver introdotto con successo le norme igieniche per tutelare la salute di clienti e collaboratori, dal 4 maggio tutti gli store italiani hanno riaperto con orari standard, esclusa la domenica, offrendo il servizio di consulenza individuale a un numero contingentato di clienti. Secondo gli standard igienici l’azienda, infatti, il numero di clienti all’interno degli store deve essere limitato: per questo motivo l’azienda dà la possibilità ai propri clienti di accedere al servizio di prenotazione degli appuntamenti, per telefono o online.

MISURE PER GARANTIRE LIQUIDITA’

Fin dagli esordi dell’emergenza, Fielmann ha adottato misure ad hoc per garantire liquidità all’azienda di famiglia e salvaguardare oltre 20.000 posti di lavoro. Tutti i costi non strettamente necessari sono stati tagliati. Al fine di rafforzare le risorse finanziarie, il Consiglio di Amministrazione e il Supervisory Board proporranno al General Meeting di non distribuire i dividendi, assicurando in tal modo una liquidità alla società di €163,8 milioni. A marzo, l’azienda aveva già annunciato la riduzione delle ore lavorative per la maggior parte dei suoi dipendenti integrando però il reddito netto dei dipendenti al 100%.

PROSPETTIVE

Le restrizioni sulle nostre regolari attività, attualmente in atto e probabilmente prolungate nelle prossime settimane, avranno un impatto negativo sul numero di occhiali venduti, sui ricavi e sui profitti. Al momento non è possibile fare previsioni affidabili, sia per i prossimi mesi e che per l’anno nel suo insieme. Negli ultimi decenni, Fielmann ha superato crisi e riforme strutturali uscendone più forte di prima. In tempi difficili, i clienti preferiscono acquistare prodotti da chi è in grado di garantire la migliore qualità a prezzi contenuti – nel settore ottico questo significa scegliere Fielmann.