Kreuzberg Kinder – Gili Shani – Avanguardia berlinese

 

di Paola Ferrario

La cultura multietnica di Gili Shani è l’anima creativa del brand Kreuzberg Kinder.

Idee e sogni di artisti, attivisti, proprietari di negozi, DJ e persino banchieri di Kreuzberg – il quartiere giovane di Berlino – vengono incanalate grazie al design di Gili Shani nelle collezioni di Kreuzberg Kinder.

Quando hai deciso di progettare occhiali?
In qualità di fotografo di moda professionista sono sempre stato affascinato dagli accessori in generale e in particolare dall’occhiale e da come quest’ultimo possa riflettere la propria personalità, accentuare o ammorbidire certi tratti fisici e conferire espressioni diverse allo stesso volto.
In passato ho anche collaborato alla creazione dell’immagine di diversi marchi di occhiali, soprattutto a Berlino, e questa esperienza ha generato in me il pensiero e la fantasia di creare il mio marchio di occhiali, che sarebbe stato altrettanto hype ma più accessibile ai miei amici e ai miei colleghi che vivono a Berlino. Ho trovato abbastanza frustrante che gli altri brand con cui ho collaborato e che hanno tratto ispirazione dalla cultura radicale underground di Berlino, finissero per essere posizionati fuori dalla portata delle stesse persone che erano i volti e l’immagine del marchio… tutto ciò mi dato dato ancora più motivazione a provare e fare il mio progetto!
Qual è la sua formazione accademica come designer?
Ho studiato fotografia a Tel Aviv e poi lavorato come fotografo di moda per una delle principali riviste israeliane, dove sono stato molto coinvolto nella moda e in molte delle principali correnti di design e tendenza, ma ho sempre avuto un’attrazione verso creatori e designer di cultura più radicali e fuori dagli schemi. Ero attratto da un’immagine più dura e sporca della vita reale con un po’ di nostalgico tocco vintage in bianco e nero e sognavo di fare una collezione di occhiali di questo tipo. Per realizzare questo sogno ho unito le mie forze con Ioana Serbanescu, che ha una lunga esperienza nel settore dell’ottica e con la quale abbiamo condiviso una visione comune.
Parlavi di Berlino: quanto il fermento culturale di questa città ha influenzato la tua creatività?
Il mio incontro con la cultura vivace di Berlino sedici anni fa mi ha letteralmente sconvolto la mente. Lavorando ancora come fotografo di moda ho potuto finalmente esprimere la mia vera arte e le mie visioni interiori. Con il tempo ho incontrato delle persone che creano in molti settori diversi dell’arte, della musica, dei tatoo e delle performance le quali mi hanno arricchito e permesso di avere un’idea più chiara di quello che faccio e mi piace fare e sognare di fare. Sono molto orgoglioso e felice che molti di questi amici artisti di Kreuzberg, che noi come gruppo ci chiamiamo Kreuzberg Kinder, che significa bambini di Kreuzberg, sono dietro di me e il marchio, si sentono parte di esso e partecipano attivamente alla sua promozione senza compenso.
Un altro esempio di questa simbiosi e osmosi è la nostra capsule collection “Icon-ICS” che abbiamo appena lanciato, creata in collaborazione con alcuni giovani artisti locali, studenti e insegnanti, combinando i loro design ispiratori e la progettazione di modelli che definirei quasi vintage-futuristico.
A parte Berlino, qual è per te fonte di ispirazione?
Tel Aviv è ancora viva in me, con la sua città bianca del Bauhaus lungo la spiaggia e la vita notturna avvolgente. Anche NYC, dove ho vissuto per un po’ di tempo, mi ha lasciato il suo segno, non così diverso dal look all black di Berlino e dall’ambiente multietnico ma un po’ più sofisticato. Le immagini iconiche del vintage sono una forte fonte di ispirazione e aprono un dialogo con il passato alla ricerca di forme, sguardi e sensazioni senza tempo che sono rilevanti per il presente e per il futuro, soprattutto nel colore nero o in altri colori che trovo al di là del tempo, tendenze temporanee o mode.
Cosa significa per te occhiale “all’avanguardia” oggi?
Per me qualsiasi forma d’arte, incluso il fashion design, è all’avanguardia quando è in contatto con il suo patrimonio e la sua storia e in contatto con la vita e i sentimenti reali, nonché con le esigenze e le percezioni della sua generazione, in tempo reale, e può utilizzare le tecnologie e i materiali disponibili per collegare tutti questi elementi e renderli rilevanti per il futuro, anche attraverso la sua “dichiarazione” e ciò che trasmette. È all’avanguardia quando osa mettere da parte o in discussione le convenzioni ed è disposto ad assumersi rischi estetici, non necessariamente estremi, in termini di design o di materiali per raggiungere questo obiettivo.
Quali elementi faranno risaltare i vostri occhiali tra 10 anni?
Nel disegnare le nostre collezioni e nella scelta del design finale cerchiamo pezzi senza tempo, cerchiamo di evitare il più possibile, e non sempre è facile, le tendenze temporanee e i “must have” del momento. Facciamo una qualità che dura nel tempo e prestiamo particolare attenzione a rendere i nostri occhiali il più possibile comodi e facili da indossare anche quando il design appare un po’ estremo e non convenzionale, perché, alla fine della giornata, gli occhiali devono essere indossati e devono avere un bell’aspetto sul viso. Quando realizziamo un pezzo che ha carattere ed è interessante da guardare, lo senti bene in mano, sul viso sta bene, anche in termini di comfort, ed è di buona qualità artigianale, si distinguerà in qualsiasi momento, anche tra 10 anni.