La collezione Monolith Zero di Original Vintage Sunglasses sviluppa il concetto di libertà innalzandolo alla massima potenza.

Monolith rispecchia l’attualità della società moderna facendo cadere ogni tipo di barriera. La collezione decostruisce il preconcetto di “maschile” e “femminile” e si esprime attraverso prodotti genderless. Un vero e proprio trionfo dell’unisex sia nelle forme che nei colori.

Ciro Lago, proprietario e fondatore di Original Vintage Sunglasses, spiega attraverso queste parole l’esegesi di Monolith: “La nostra intenzione era quella di creare una collezione che rappresentasse perfettamente i tempi in cui viviamo, dove fortunatamente si stanno superando i confini di genere e si può esprimere al meglio se stessi al di là del proprio orientamento sessuale”. “Già da molti anni sul nostro sito non appaiono le categorie uomo e donna, perché siamo convinti che se a un utente piace un determinato occhiale deve sentirsi libero di indossarlo senza farsi condizionare da retrograde ed inutili classificazioni”, prosegue Ciro.
Il designer Ernesto Gravante, ci spiega le scelte creative: “Progettualmente, questa libertà si è tradotta in poliedricità: la versatilità è stata una prerogativa alla base di questa collezione, poiché, a parte lo stile genderless, era la maniera che meglio di tutte traduceva il concetto di libertà. La volontà era quella di creare modelli con un animo trasformabile, in grado di adattarsi a più occasioni. Il progetto è stato trattato ispirandoci al modus operandi di Joe Colombo e ai suoi arredi multifunzione degli anni ’60. Così, grazie all’applicazione di un innovativo clip-on provvisto di catenina, un modello da vista dallo stile retrò può trasformarsi velocemente in un occhiale da sole dall’animo rock. Inoltre se l’utente dovesse sganciare momentaneamente la clip, senza riporla nell’astuccio la può indossare come un gioiello fashion. In questo modo la catenina ha un valore pratico oltre che estetico. Senza contare che è anch’essa sganciabile e utilizzabile singolarmente”.

Gli occhiali hanno un DNA polivalente

La collezione non propone solo semplici modelli ma un vero e proprio sistema di prodotto, in grado di accompagnare il portatore in molteplici circostanze.
L’elevato livello progettuale va a pari passo con la perfezione dell’esecuzione realizzativa: infatti la qualità e la cura dei dettagli si posizionano ad un livello superiore high end, come del resto ha sempre fatto il brand.
La tridimensionalità dei frontali è ottenuta dall’alternarsi di superfici lisce e planari con lavorazioni smussate nella parte posteriore; le aste hanno un’anima asimmetrica e sfoggiano il logo inciso e i perni cesellati. Le cerniere sono completamente rivettate.
I gancini, raffinati e sobri, rappresentano un elemento di pregio: qui è possibile agganciare la leggerissima catenina in alluminio.
Lo stile, contemporaneamente vintage e smart, viene esaltato da linee pulite e geometriche.

Anche dal punto di vista stilistico c’è un superamento delle convenzioni di genere e, come ci ha insegnato la cultura Trap negli ultimi anni, anche il modello cat-eye può perfettamente esaltare il fascino di un volto maschile.

La campagna pubblicitaria

La campagna è stata realizzata sul territorio campano e ha visto la direzione artistica di Ernesto Gravante. Lo shooting esprime le due anime dell’azienda: l’occhio puntato verso il futuro e la rivisitazione del concetto vintage. Immagini di forte impatto visivo alternano scatti realizzati in esterno, dai colori freddi che vanno dal cristallo al blu, a foto scattate all’interno con toni caldi che vanno dal rosa all’arancio.