La linea di occhiali Natoor di ARU Eyewear valorizza il concetto di sostenibilità
Aru Eyewear, marchio di occhialeria indipendente made in Italy, nasce nel 2019 dall’estro creativo e imprenditoriale della sua ideatrice e direttrice creativa Daniela Verazzo, architetto e appassionata di progettualità architettonica. Il marchio si distingue per la fusione tra passione e gusto, intesi come concetti fondamentali per migliorare la vita delle persone attraverso un design imprescindibile dalla sua funzione e dalla proposta di una qualità impeccabile. Dopo anni di attenzione esclusivamente al fattore estetico dell’occhiale come accessorio di moda, oggi il brand ARU si impegna a valorizzare il concetto di sostenibilità, prediligendo materie prime di qualità a filiera corta nel rispetto dell’ambiente, esempio ne sono i pregiati acetati di cellulosa a ridotto contenuto di solventi e metalli con galvanico nichel free.
La sua linea di occhiali Natoor si ispira alla natura che ci circonda, dove gli elementi presenti diventano fonte d’ingegno. I modelli Eden, Flos, Gea e Linfa sono caratterizzati da forme dinamiche e alla moda, con linee forti e decise esaltate da spessori, lavorazioni e giochi di luce, in una palette cromatica di sfumature cristallo calde, vibranti ed evocative. La linea Natoorì, composta da quattro modelli trasparenti, di cui tre genderless e uno femminile, è realizzata esclusivamente con acetati bio, composti da plastificanti ed additivi di origine naturale che la rendono biodegradabile.
I modelli Natoorì si presentano con l’anima logata e dotata di una cerniera a sette snodi. A custodirli una pochette semi rigida realizzata a mano in materiale ecosostenibile utilizzando resine, polvere di legno e cotone con dotata di tasche interne. A completare la proposta un panno in microfibra con una rappresentazione d’autore che raffigura tutti gli elementi contenuti nella linea.