LAC: lo strumento per crescere.

In questo particolare contesto storico le lenti a contatto rappresentano un plus valore per il centro ottico. 

Sono due i temi chiave post COVID-19: la sicurezza e la professionalità.

Da un lato, le aziende devono infatti essere in grado di offrire ai professionisti della visione gli elementi necessari per poter affrontare in sicurezza la quotidianità all’interno del centro ottico e per rigenerare il sell out.

Dall’altro il l’ottico optometria deve diventare un punto di riferimento per il consumer attraverso la propria professionalità.

Il contattologo, in particolare, proprio in questo contesto ha bisogno di attenzione e ha la possibilità di poter trasmettere il valore del proprio know how. 

Abbiamo affrontato queste tematiche con Cristina Croze – Francisee Alcon Italy Head Vision Care e Daniele Giglioli, Professional Sales Manager Alcon Business Unit Vision Care. 

Quali sono gli strumenti che secondo voi rappresentano un valido supporto per gli ottici in questo periodo? 

CC _ Credo che si debba essere concreti: è necessaria una flessibilità finanziaria, facilitando il centro ottico nei pagamenti. Noi, ad esempio, abbiamo istituzionalizzato le scadenze di maggio e giugno dando 30 giorni aggiuntivi al cliente. In generale, è necessaria una disponibilità per creare piani personalizzati per ogni cliente e, a tal proposito, il nostro ufficio crediti sta accogliendo le esigenze specifiche. 

All’aspetto prettamente finanziario è necessario affiancare l’ottico e il cliente finale con promozioni commerciali. A tal proposito, stiamo attivando per il periodo estivo la promozione che definiamo “Back to business” per aiutare i clienti a riattivare il sell out. 

Un altro aiuto è la spedizione a domicilio, che abbiamo adottato anche noi: gli ottici posso mandare le lenti a casa dei propri clienti attraverso di noi. 

Infine, non si può non considerare il fattore sicurezza. Dal 18 maggio sono riprese le visite ai nostri clienti: abbiamo attivato un protocollo interno per fare sì che i nostri agenti si presentino esclusivamente su appuntamento e siano dotati di tutti i dispositivi di protezione necessari.

Vogliamo garantire la sicurezza sia ai nostri clienti sia agli ottici. Ovviamente contempliamo la possibilità di gestire i contatti anche da remoto, così da potere dare priorità al consumer. 

Un altro elemento cardine è la formazione online. 

Come l’avete affrontato? 

DG _ Questa tematica è per noi di Alcon molto cara. Abbiamo un’Academy e facciamo sempre formazione sul territorio e con la pandemia abbiamo dovuto trasformarla on-line.

L’obiettivo è stato approfittare di questo momento per potere fornire gli approfondimenti su tutte le nostre tecnologie, condividere le best pratiche. Il nostro scopo è stato tenere vivo il contatto con i professionisti della visione. 

Per noi è infatti fondamentale che l’ottico abbia a disposizione tutte le conoscenze per poter lavorare al meglio. E quindi il nostro compito è stare vicini offrendogli gli strumenti idonei. 

Quali risultati avete raggiunto con la formazione online?

DG _ Abbiamo avuto una redemption straordinaria, tanto da portarci a creare nuovi moduli formativi. C’è una richiesta concreta dal mercato di nuovo materiale. 

Quale sarà l’evoluzione dei corsi online? 

DG _ L’obiettivo sarà continuare questa formazione e sviluppare nuove strategie. Credo che in qualità di leader di mercato fosse nostro dovere affiancare il professionista della visione. 

La nostra piattaforma online è un punto di riferimento perché al suo interno ci possono trovare pillole formative, articoli e, in generale, tutto il materiale didattico per la crescita del contattologo. 

Inoltre, per avere una visiona più ampia, abbiamo condiviso i contenuti dei nostri corsi con i colleghi delle altre sedi Alcon di tutto il mondo. 

Ciò ci ha permesso di offrire una formazione esaustiva e attuale. 

Cosa vi aspettate per i prossimi mesi? 

CC _ Stiamo assistendo a una ripresa. Ovviamente sarà graduale. Non ci aspettiamo che si torni subito ai livelli pre-COVID ma crediamo che la contattologia possa essere un valore e un traino per i negozi, un’opportunità per offrire professionalità.

Le lenti a contatto quando si indossano le mascherine rappresentano un vantaggio e un elemento di comodità. Ma rimaniamo sempre convinti della possibilità delle “convivenza” tra occhiale e lente a contatto. 

Si è letto tanto in questo periodo sulle lenti a contatto, ed è importante trasmettere la sicurezza al consumatore in merito al loro utilizzo. 

Euromcontact ha rilasciato delle linee guida che per noi rappresentano un punto di riferimento.