Le esigenze dei pazienti nella correzione ottica del cheratocono

A cura di sopti Società Optometrica Italiana

ABSTRACT
Il cheratocono è definito come un’ectasia corneale il cui trattamento si effettua secondo diversi approcci, basati sul grado di severità e avanzamento della patologia. Nel seguente studio si è voluto ottenere informazioni riguardo quale fosse il grado di conoscenza da parte dei pazienti delle procedure a cui sono sottoposti. Per ottenere tali informazioni è stato realizzato un questionario, diffuso poi nei numerosi gruppi di soggetti affetti da cheratocono presenti su Facebook.
I risultati ottenuti dal campione di 358 soggetti che hanno compilato il questionario sono stati poi confrontati con le linee guida sul cheratocono, e con altri studi già presenti in letteratura, discutendone analogie e differenze.

KEYWORDS
cheratocono, correzione ottica, esigenze, paziente, trattamento, linee guida, questionario.

INTRODUZIONE
Il cheratocono è un’ectasia corneale caratterizzata da progressivo assottigliamento dello stroma e astigmatismo irregolare che provoca visione distorta. Nella maggior parte dei casi si presenta bilateralmente, o ha comunque sviluppo asimmetrico per quanto riguarda severità e progressione. Colpisce prevalentemente individui giovani, con una leggera maggioranza di sesso maschile [Gordon-Shaag et al., 2012]. Dal punto di vista ottico il cheratocono induce aberrazioni di vario genere, tra cui miopia, astigmatismo, aberrazione sferica e coma.
Tali aberrazioni sono responsabili di una visione scadente, in termini di acuità visiva e sensibilità al contrasto, e di fotofobia.
Il cheratocono è considerata una patologia complessa e influenzata da una serie di fattori ereditari e ambientali, il cui approccio si basa sul grado di severità e avanzamento della patologia stessa. Sebbene negli ultimi venti anni vi sia stata una vera e propria rivoluzione riguardo le possibilità di gestione di tali patologie, permangono diversi aspetti controversi a riguardo, che hanno portato alla necessità di definire con più precisione quale debba essere l’approccio dello specialista nella correzione ottica di tale condizione [Gomes J A P et al, 2015].
Prendendo in esame le indagini presenti in letteratura, nel seguente studio si sono considerate le attuali condizioni di lavoro degli specialisti e l’ambiente in cui si incontrano più di frequente pazienti affetti da cheratocono. Ci si è quindi domandati quale fosse da parte del paziente la percezione della realtà, ponendo l’attenzione su quanto conoscesse il proprio percorso, gli esami specialistici a cui viene sottoposto o il tipo di correzione ottica che utilizza.
Il proposito è stato quello di avvicinare il paziente alle procedure di trattamento del cheratocono al fine di migliorare l’efficacia e la sicurezza dell’assistenza da parte dello specialista…

Allegato:
Professional_le-esigenze-dei-pazienti-nella-correzione-ottica-del-cheratocono_platform_optic_febbraio_2017.pdf