L’estro Briot e il pragmatismo Weco: una combinazione vincente
Mai come quest’anno il binomio Briot Weco ha consolidato risultati così eclatanti, contemporaneamente anche Visionix ha seguito la stessa traccia imponendosi nel settore degli strumenti oftalmici. La ultra ottuagenaria Briot e la più che centenaria Weco hanno ormai consolidato le loro gamme di prodotti sviluppando prodotti d’avanguardia e, soprattutto, che soddisfano qualsiasi esigenza del moderno laboratorio ottico, cogliendo con molta elasticità i cambiamenti del mercato.
Nei sistemi di molatura troviamo Briot Attitude, vincitore del Silmo d’Oro 2015, è composto da una Stazione Diagnosi (Blocker) e da una Molatrice Computerizzata (Edger), il Blocker si può considerare l’elemento vincente per il suo contenuto tecnologico fortemente innovativo, infatti è dotato di supporti tuttora utilizzati solo da questa azienda nel settore.
Il pannello comandi è un tablet, che consente un utilizzo estremamente facilitato dello strumento, il quale è dotato di una esclusiva telecamera ad altissima definizione, che, in coimbinazione con il sistema brevettato di rilevamento Gravitech, può rilevare la forma in 3D da qualsiasi testimone compreso lenti molto curve, assicurando una precisione assoluta anche senza leggere la montatura con il tracciatore, anche questo di nuova generazione, rinnovato nella meccanica e nel software, non ha limiti con nessun tipo di occhiale. Ovviamente con la telecamera si possono rilevare i fori (anche asole e mezzi fori) e la loro posizione con estrema accuratezza.
La Tecnologia SD consente anche il rilevamento di forme estreme anche con punte e rientranze, l’Operatore può addirittura creare la forma. Estremamente facilitata la modifica delle forme ed il trasferimento della posizione dei fori da una forma all’altra.
In fase di centratura lo strumento interviene anche con la funzione frontifocometro e, novità assoluta, con il mappatore delle aberrazioni, utilizzando la tecnologia WaveFront ormai più che collaudata nel Gruppo Visionix, che la utlizza da anni per la strumentazione diagnostica. Infine un’altra novità assoluta il Blocker rileva le microincisioni delle lenti progressive, questo consente una centratura più affidabile e precisa.
L’Edger è un vero e proprio assiemato di tecnologia, informatica e meccanica. Oltre alle lavorazioni tradizionali può eseguire la riduzione estetica degli spessori della lente (smusso); la finitura “Step Bevel” per lenti oftalmiche con forte curvatura (es.: occhiali sportivi avvolgenti da vista); le lenti con forme estreme personalizzabili; il contro bisello sia esterno, che interno regolabile; la finitura nylor o rim con angolazione e larghezza del canale variabili; la realizzazione di fori, mezzifori, asole, fori ciechi, fori squadrati; le finiture composte (es.: metà bisello, metà nylor).
Il tutto è assistito da un’automazione di nuova concezione che prevede motori estremamente silenziosi e veloci. Molte altre caratteristiche potrebbero essere citate, comunque è molto importante sottolineare che tutte possono essere gestite con estrema semplicità: è questa la vera chiave, una tecnologia complessa per assicurare un utilizzo facilitato e personalizzabile.
Ovviamente Briot non produce solo sistemi di molatura equipaggiati in questo modo, ma proprio per l’attenzione di cui si parlava in precedenza, il dipartimento Ricerca e Sviluppo ha realizzato macchinari con caratteristiche diverse, che assicurano alte prestazioni e minimi ingombri, la serie Briot Emoion/Perception si rivolge a coloro che hanno abbracciato la filosofia lavorativa della telesagomatura. Si tratta di soluzioni ad alta tecnologia estremamente adatti a supportare un’attività di laboratorio in sinergia e complementarità con la telebisellatura. Dedicato a quest’ultima è Briot ScanFormNet un tracciatore a quattro dimensioni che può essere collegato a qualsiasi software dedicato al montaggio in remoto.
Anche Weco, oltre ad avere i sistemi di molatura ad alte prestazioni, ha messo a punto una linea di prodotti moderni, che rispondono alle attuali necessità del laboratorio ottico oggetto di attenzione e professionalità da parte dell’Ottico Optometrista, stiamo accennando ai nuovi sistemi di molatura della serie “E.”, grande il successo di Weco E.3, che ormai da qualche anno è uno dei prodotti più venduti, un vero e proprio contenitore di soluzioni tecnologiche che, per un sistema compatto, sono state a lungo esclusive, anzi alcune lo sono tuttora, ad esempio la telecamera per la centratura delle lenti che presenta una definizione delle immagini notevole, il posizionamento dei fori risulta molto affidabile, la lente da centrare non può fare sistema ottico per cui sono annullati falsi ingrandimenti (o rimpicciolimenti) e l’errore di parallasse; di grande utilità è la possibilità di modificare la forma con almeno sette opzioni per realizzarla.
Notevole anche il tracciatore 4D adatto anche all’invio delle forme per il telemontaggio con qualsiasi Azienda costruttrice di lenti. Il bloccaggio è preciso e sicuro. La molatrice incorporata ha un’infinità di soluzioni per tutti i materiali esistenti attualmente, la lucidatura è assicurata anche per il bisello. Il diametro ridotto dei dischi diamantati assicura la fedeltà di forma e la realizzazione del bisello con qualsiasi curva.
Il gruppo CBFR consente la realizzazione della controbisellatura, sia interna, che esterna ed è anche personalizzabile; la fresatura nylor e rim inclinata; la foratura inclinata senza limite di numero di fori, asole e mezzifori.
Della stessa famiglia è Weco E.1, molto adatto in caso non si vogliano realizzare occhiali Glasant, questo sistema, ultimo realizzato da Weco, incorpora una telecamera ad altissima definzione che consente l’eliminazione del tracciatore per via della sua precisione nel rilevare la forma anche da lenti molto curve. Weco E.1 ha eliminato il tracciatore e, altro elemento interessante, ha il dispositivo per la realizzazione del controbisello e della fresatura nylor/rim.
Ovviamente la gamma non si esaurisce qui, sono sempre più completi i sistemi modulari che hanno caratterizzato la produzione Weco dal lontano 1988, quando uscì il primo sistema di molatura completamente a controllo numerico. Tuttora la grande tradizione Weco è ben rappresentata con il tracciatore a quattro dimensioni (WecoTrace3) e con centratori computerizzati di alta gamma (Weco Cad4 e Weco C.5) cui si è aggiunto ultimamente Weco C.6 che, avvalendosi di una serie di brevetti innovativi, consente di eseguire con estrema facilità qualsiasi lavorazione anche di estrema difficoltà, il C.6 è il primo approccio alla tracciatura ottica.
Tornando alle molatrici la serie “E.5” sta riscontrando grande successo per precisione ed efficienza, ma è soprattutto “E.6” ad imporsi sul mercato non avendo limiti di prestazioni, comprese la finitura a gradino per occhiali sportivi con meniscatura estrema e la speciale fresatura per forme personalizzate. Per via della affermata modularità Weco, si possono scegliere svariate composizioni personalizzate ottenendo il sistema più aderente alle proprie esigenze, inoltre è sempre possibile affiancare macchinari di nuova generazione a quelli più datati. Ma siamo certi che qualcos’altro sta bollendo in pentola, sicuramente il 2017 riserverà ancora sorprese per l’attento pubblico degli Ottici Optometristi italiani.
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