L’intuito di Patty

La protagonista della nostra rubrica dedicata ai designer dell’eyewear è una delle voci più influenti del panorama mondiale: Patty Perreira.

novembre dello scorso anno Thélios ha annunciato l’acquisizione di Barton Perreira, azienda celebre nel settore dell’occhialeria di lusso, fondata da Bill Barton e Patty Perreira nel 2007 a Los Angeles, in California. Il brand è da sempre sinonimo di un design essenziale e di un’artigianalità di altissimo livello, e si è affermato tra i migliori marchi di occhiali, conquistando una clientela fedele alle sue collezioni. Il passaggio di proprietà è avvenuto all’insegna del continuum anche a livello creativo confermando la direzione artistica di Patty Perreira. L’abbiamo incontrata durante la Convention internazionale di Thélios tenutasi a Milano lo scorso febbraio, dove sono stati mostrati i primi occhiali frutto del nuovo corso.

CI RACCONTERESTI IL TUO PERCORSO DI DESIGNER?
In realtà ho iniziato molto presto… da piccola! Ero una bambina molto creativa: mi è sempre piaciuto disegnare. Poi, da più grande, ho iniziato a creare i miei vestiti insieme a mia madre, che faceva la sarta. In realtà, è stata più che altro una necessità perché eravamo piuttosto poveri. Mia madre ha visto la mia parte artistica. Nel mondo dell’eyewear ho imparato sul campo da Oliver Peoples e non ho mai frequentato alcuna scuola di designer. Nei miei diciotto anni con il brand ho sviluppato il mio stile e imparato come disegnare in maniera corretta gli occhiali, sia dal punto di vista estetico sia da quello del comfort. In più, ho una collezione di occhiali vintage che è sempre stata una fonte di ispirazione importante. Mi piace molto lavorare a fianco dei giapponesi e vedere la loro tecnologia: ho imparato tantissimo, in particolare la tecnicità per rendere un modello confortevole.

QUANDO HAI CREATO IL BRAND BARTON PERREIRA?
Nel 2006 io e Bill Barton abbiamo siglato l’accordo di partnership e la prima collezione è stata lanciata un anno dopo, nel dicembre 2007.

PER CHI CREI I TUOI OCCHIALI? A CHI PENSI QUANDO DISEGNI LE TUE MONTATURE?
In realtà, mi rivolgo a tutti. Credo che, quando disegni una collezione, ci sia sempre qualcosa che possa piacere. Ti dirò, non ho nessun tipo di persona in mente quando creo, penso solo a rendere l’occhiale più confortevole possibile e ambisco a essere sopra le mode del momento perché desidero che i miei occhiali vengano utilizzati e amati per tanto tempo.

QUAL È IL TUO RAPPORTO CON IL COLORE?
Ci sono quattro colori base, che rimangono in ogni collezione, ma mi piace introdurne di nuovi ogni stagione, sia per quanto riguarda le lenti, sia per gli acetati. Abbiamo sempre dei colori esclusivi, magari spediscono una foto alla fabbrica di un tramonto in Giamaica e mi riproducono lo stesso colore per le lenti così pure per gli acetati.

DA DOVE TRAI ISPIRAZIONE?
Tutto può essere fonte di ispirazione… un’architettura, una texture, un paesaggio…

PENSANDO AL TUO RUOLO DI DESIGNER, QUALI PAROLE TI VENGONO IN MENTE?
Sono entusiasta, appassionata e, essendo del segno della Vergine, sono molto precisa… o, meglio, ossessionata dalla precisione! Ovviamente in senso positivo! In più, credo di essere molto intuitiva, è una sorta di dono che ho.

DA QUALCHE MESE SIETE ENTRATI NEL PORTFOLIO DI THÉLIOS… COSA NE PENSI? QUALI VANTAGGI PORTERÀ QUESTO PASSAGGIO?
Ciò che ci accomuna è la passione per l’artigianato e la qualità e credo che essere entrati in un grande gruppo, con delle potenzialità altissime, ci permetterà di raggiungere nuovi livelli. Il loro know-how, la forza della loro rete di distribuzione selettiva, farà sì che Barton Perreira venga introdotto nei migliori negozi di ottica di tutto il mondo. Rafforzeremo e amplieremo così la nostra presenza negli store di lusso.

QUINDI NON CI SARANNO CAMBIAMENTI NEMMENO SUL FRONTE PRODUTTIVO?
No, continueremo questo percorso in Giappone perché fa parte del nostro DNA, e ovviamente godremo del know-how di Thélios.