MIDO: cantiere sostenibilità
Il percorso di sostenibilità di MIDO fiera: asset strategico dello sviluppo futuro e driver del business contemporaneo.
CSR (Corporate Social Responsibility) e sostenibilità sono diventati nel tempo quasi sinonimi. Se fino ad alcuni anni fa la sostenibilità era intesa solo come impegno per l’ambiente, oggi ha tre dimensioni, come la CSR: economica, sociale e ambientale.
MIDO, la fiera internazionale dedicata all’eyewear leader nel mondo e la società di servizi collegata, hanno intrapreso un percorso volto alla sostenibilità e alla trasparenza aziendale.
Il percorso, duplice, si articola in diversi momenti. In azienda sono già state eliminate le bottigliette d’acqua in plastica, sostituite da boccioni, mentre per le sale riunioni è stata prevista una dotazione di particolari bottiglie bio che si riciclano nell’umido.
Tutti i dipendenti, inoltre, hanno approvato il Codice Etico e il Codice di Comportamento di MIDO che saranno condivisi con espositori, visitatori, fornitori, partner. Due documenti fondamentali per affermare i valori alla base dell’organizzazione e per rendere ancora più trasparente il proprio operato e le proprie finalità.
“Affidabilità, correttezza, condivisione, professionalità, sostenibilità i valori alla base del nostro codice etico. Un documento che sancisce l’attenzione che MIDO ha sempre avuto nei confronti di collaboratori e ambiente. Un passo necessario per coinvolgere in maniera attiva le persone trasformando le loro abitudini e agendo sul loro sentire comune” così afferma Giovanni Vitaloni, Presidente di Mido.
Il Codice di Comportamento, insieme a un più agevole documento, Sostenibilità, istruzioni per l’uso, traducono poi in concreto e nella quotidianità i principi espressi nel Codice Etico.
Parallelamente, è iniziato il percorso di sostenibilità di MIDO fiera che nei prossimi tre anni lavora a ottenere la certificazione ISO 20121, che stabilisce i requisiti per l’organizzazione di eventi sostenibili, in grado di contenere l’impatto sull’ambiente e sulla comunità, contribuendo a rafforzare le relazioni con gli stakeholder.
A MIDO 2020, al termine dell’anno zero di questo percorso, mentre si racconteranno i primi passi compiuti, saranno organizzati degli eventi di formazione e informazione rivolti a visitatori ed espositori. Allo studio anche un premio, Stand up for green, per l’allestimento fieristico più sostenibile. Assunto fondamentale l’importanza della sostenibilità, asset strategico dello sviluppo futuro e driver del business contemporaneo.
“Siamo sempre stati consapevoli dell’impatto ambientale e sociale che ha una fiera come MIDO e abbiamo sempre cercato di contenerlo. Oggi è necessario adottare concretamente politiche attente all’ambiente e alla sostenibilità che coinvolgano non solo noi e la nostra manifestazione, ma tutti gli attori del settore che con noi si confrontano” conclude il Presidente Vitaloni.