Mido Lab Academy
Atmosfera frizzante e grandissima soddisfazione da parte di tutti i brand partecipanti: la nuova area dedicata da Mido ai designer emergenti ha convinto tutti.
Tra i motivi del successo dell’edizione 2015 di Mido va sicuramente annoverata la Lab Academy, nuova area espositiva creata all’interno del Design Lab e riservata ai designer emergenti: giovani creativi che si sono presentati a Mido con progetti al di fuori degli schemi, freschi e originali.
In uno spazio espositivo che riproduceva una voliera, e in un’ambientazione minimal dove a spiccare erano soprattutto gli occhiali, 21 brand, di cui due con il ruolo di “tutor”, hanno presentato le loro creazioni a un pubblico internazionale, fortemente interessato ad aprire i propri orizzonti commerciali e diversificare la propria offerta al consumatore finale.
8000 Eyewear, Barn’s, Blake Kuwahara, Different, Dom Vetro, Dzmitry Samal, Full Spot, Gouverneur Audiger, Jean Philippe Joly, Kame Mannen, Masahiro Maruyama, Michel Henau (tutor), Nuiit, Raen, Rigards, Sunpocket, Suzy Glam, USH, Vinylize, Vue DC (tutor) e Yellows Plus hanno proposto collezioni diverse, alternative, accomunate dalla voglia di stupire.
Occhiali di ispirazione retrò ma anche avanguardistiche, materiali preziosi come l’oro o originali come il vinile, tanto titanio, manifatture pregiate e modelli dalle linee leggere, urbane, ispirate ai video games o alle mappe stradali. Tanta attenzione anche alle lenti, soprattutto nei modelli da sole, senza mai perdere di vista l’eleganza e la praticità.
La Lab Academy di Mido è stata in grado di soddisfare un pubblico vasto ed eterogeneo, per gusti e tasche.
E grande soddisfazione è stata manifestata anche e soprattutto dai brand che hanno esposto e che, non a caso, hanno già tutti riconfermato la loro presenza per il 2016. Per usare le parole di uno di loro, la Lab Academy è stata un “super funky place”.