Nel 2021 OPTI si trasferirà a Stoccarda: novità e prospettive

Opti aprirà gli eventi fieristici del 2021 (dall’8 al 10 gennaio) e si trasferirà da Monaco di Baviera a Stoccarda presso lo Stuttgard Exhibition Center. Durante la conferenza stampa tenutasi la scorsa settimana online per presentare l’evento, l’organizzazione ha fatto sapere che il layout espositivo riprodurrà quello di Monaco e si svolgerà nei padiglioni 1, 3, 5, 7.

Per le future edizioni è confermata l’alternanza annuale tra il centro fieristico di Monaco e quello di Stoccarda.

Partire in sicurezza

La sicurezza è il tema principale su cui verrà programmata l’edizione 2021: i vertici di opti hanno confermato di “essere in grado di creare condizioni che rispettino le regole e le norme igieniche in modo concreto e serio”.

Buone prospettive per i mercati della regione DACH
 
Nonostante le incognite future legate all’emergenza Covid-19, gli organizzatori sono fiduciosi sulla ripartenza a gennaio e affermano che il trasferimento nella parte Nord del territorio tedesco (inevitabile vista la concomitanza con un’altro evento nei padiglioni di Monaco), porterà ad un potenziamento del ruolo della fiera sui mercati della regione del DACH.
 
La cura della vista nella regione di DACH è tra le migliori al mondo. In Svizzera, in particolare, la legge sulle professioni sanitarie (Gesundheitsberufe-Gesetz), entrata in vigore all’inizio dell’anno, ha posto il settore in una posizione più importante in materia di sanità. Ma anche i servizi optometrici, gli screening e la prevenzione della salute degli occhi svolgono un ruolo sempre più importante nei mercati di Germania e Austria, che sono simili nonostante la differenza di dimensioni. “I cambiamenti demograficie la crescente responsabilità delle persone per la propria salute dovrebbero essere in grado di garantire che le previsioni positive per il futuro, fatte prima della crisi del Covid-19, continuino ad essere valide. Anche se le prospettive sono attualmente alquanto fosche,
molti esperti del settore si aspettano che le previsioni rimangano simili a lungo termine a quelle che in precedenza prevedevano un’ulteriore crescita. Nella regione DACH vi è certamente un chiaro potenziale in tal senso, ” hanno dichiarato gliorganizzatori di opti.“Contrariamente, ad esempio, alla Francia, nella regione DACH si osserva una tendenza più lenta al cambiamento del mercato. Quest’anno il sistema francese di assicurazione sanitaria ha introdotto un rimborso per alcuni tipi di occhiali, che dovrebbe accelerare in modo significativo il cambiamento del settore e il calo delle cifre operative. In Germania, invece, il numero di dipendenti del settore è rimasto stabile per anni. Allo stesso tempo, il numero di persone che portano gli occhiali è aumentato negli ultimi anni: alla fine del 2019, secondo SPECTARIS, 41,1 milioni di persone nella sola Germania portavano occhiali, mentre 3,3 milioni di persone portavano lenti a contatto. Nè il commercio online sta aumentando a un numero allarmante per gli ottici, né il tasso di soddisfazione dei clienti, immensamente elevato, sta diminuendo. Gli ottici e gli optometristi continueranno a difendere con successo la loro posizione sul mercato”, concludono i vertici di Opti.
 
Le sfide per il 2021
 
L’intero settore si trova attualmente ad affrontare una sfida immensa, e opti si trova anche ad affrontare nuove condizioni a causa della crisi del Covid-19 e del prossimo trasferimento a Stoccarda nel 2021. “Ma l’essenza di opti, la qualità e il valore aggiunto per espositori e visitatori, rimarranno gli stessi. La struttura e l’affidabilità da un lato, e l’atmosfera e le offerte specialidall’altro, hanno fatto di opti un ‘luogo d’incontro tra amici’ per il settore, sia a livello nazionale che internazionale, anche se questo potrebbe apparire un po’ diverso per garantire un palcoscenico sicuro per un buon business nel 2021 come risultato di COVID-19,”concludono gli organizzatori della fiera.