Discomfort oculare: la risposta si chiama Sodyal

In questo particolare periodo storico che stiamo vivendo anche i nostri occhi sono stati messi a dura prova. Diverse infatti sono le cause che portano ad un discomfort oculare spesso accompagnato da secchezza e rossore.

Oltre ai comuni fattori, causa di disagio oculare, come l’uso prolungato delle lenti a contatto, l’inquinamento atmosferico, una dieta squilibrata, variazioni ormonali e patologie a più ampio spettro, si aggiungono: lo stress visivo dovuto all’utilizzo di dispositivi digitali e l’uso delle mascherine di protezione che causano diversi fastidi per l’occhio e le palpebre fino a forme di congiuntivite batterica.

L’uso delle mascherine è ormai entrato nelle nostre abitudini quotidiane, ma non sempre vengono indossate correttamente, comportando disturbi oltre che per la respirazione, anche per gli occhi. Esistono infatti forme di congiuntiviti dovute al loro errato uso.  

La mascherina, se indossata male, crea un passaggio dell’aria espirata verso gli occhi, veicolando alcuni batteri presenti nel cavo orale che possono essere talvolta molto aggressivi per i nostri occhi. Questo circolo d’aria crea anche altri disturbi: irritazione dovuta all’occhio secco, occhi rossi, stanchezza delle palpebre.

Oltre alla mascherina, lo smart working, la didattica a distanza e l’uso prolungato di digital devices, aumentano esponenzialmente lo stress visivo rappresentando ormai una delle maggiori cause della secchezza oculare.

Infatti, le statistiche degli ultimi mesi raccontano di un trend in controtendenza per quanto riguarda i sostituti lacrimali, tra i pochi prodotti con vendite in crescita. Spesso non vi è la chiara percezione da parte degli utenti del disagio latente dovuto alla sintomatologia degli stati di secchezza oculare, o non ne è sempre chiaro il livello.

La linea di sostituti lacrimali Sodyal può rappresentare sicuramente un’interessante opportunità per tutti i centri ottici, dando la possibilità all’ottico sia di soddisfare in maniera più mirata le esigenze dell’utente (portatore o meno di LaC), sia di suggerirne in maniera propositiva l’utilizzo a tutti quei clienti il cui benessere visivo viene messo a dura prova dalle nuove modalità di lavoro o studio.

Utilizzati nei migliori centri di applicazione e da noti professionisti del settore che ne hanno testato l’efficacia, i sei sostituti lacrimali e le tre soluzioni uniche per LaC della linea Sodyal, adottano un pratico sistema indicatore che, grazie ad una scala numerica (da 1 a 5) ed una scala cromatica (da verde a rosso), rende visivamente dirette, intuitive ed immediate le caratteristiche dello specifico prodotto al professionista, dando così la possibilità di poter ottimizzare la scelta tra diverse combinazioni di potere lubrificante, grado di viscosità e persistenza sulla superficie oculare, rendendola comprensibile anche all’utilizzatore finale.

Questa diversificazione viene ottenuta con l’utilizzo di un viscosizzante specifico come l’Acido ialuronico, il miglior agente idratante e lubrificante in termini di performance e di biocompatibilità, in diverse concentrazioni e pesi molecolari.