Il 27 novembre Palazzo Mezzanotte di Milano ospiterà l’iniziativa di promozione internazionale Think Business, Think Hong Kong (TBTHK), organizzata dall’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC). In un contesto globale in continua evoluzione, trainato da nuovi mercati emergenti – come la Greater Bay Area (GBA) Guangdong-Hong Kong-Macao, l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN) e l’iniziativa Northern Metropolis di Hong Kong – l’appuntamento milanese offrirà alle imprese italiane un’importante occasione per esplorare nuove opportunità, stringere partnership e avviare collaborazioni in tutta l’Asia.
“Non si tratta di una fiera tradizionale – spiega Gianluca Mirante, Direttore di HKTDC per l’Italia – ma di un evento dedicato alle aziende italiane che vogliono comprendere meglio il mercato di Hong Kong e le sue prospettive, attraverso sessioni di approfondimento e momenti di networking. È prevista anche un’area consulenze, dove professionisti di Hong Kong – tra cui legali, commercialisti ed esperti di marketing, anche italiani residenti – offriranno gratuitamente supporto alle imprese interessate a espandersi sul mercato locale”.
TBTHK riunirà circa 80 rappresentanti provenienti da Hong Kong, tra leader d’impresa, innovatori, investitori e startupper, per una giornata di dialogo e confronto con aziende italiane orientate all’espansione in Asia.
L’evento si aprirà con un intervento istituzionale del Prof. Frederick Ma, Chairman dell’HKTDC, e proseguirà con una sessione plenaria che vedrà la partecipazione di importanti figure del panorama economico e finanziario di Hong Kong, tra cui Hans Michael Jebsen (Chairman, Jebsen Group), Bernard Charnwut Chan (Presidente, West Kowloon Cultural District Authority), Bonnie Y. Chan (CEO, Hong Kong Exchanges and Clearing Limited), Claudio de Bedin (Partner, Justin Chow & de Bedin Solicitors LLP) e Alex Zhavoronkov (Founder e CEO, Insilico Medicine).
Il programma sarà arricchito da quattro sessioni tematiche, dedicate agli ambiti di collaborazione più strategici tra Hong Kong e l’Italia:
- Finance and Trade: focus sulle tendenze globali, il ruolo di Hong Kong come hub commerciale e finanziario e i nuovi corridoi di scambio che collegano Italia, Hong Kong e Cina continentale.
- Innovation and Technology: spazio a intelligenza artificiale, greentech, digitalizzazione industriale e smart city, con casi di successo e testimonianze concrete.
- Supply Chain Service: analisi del ruolo dei Corporate Treasury Centre nel rafforzamento delle supply chain e nel sostegno alla crescita delle imprese italiane in Asia.
- Creative and Design: valorizzazione della collaborazione tra Hong Kong e l’eccellenza italiana nel design, nella moda, nell’arte e nel lusso, ambiti in cui la creatività italiana incontra la vivacità culturale asiatica.
Un’attenzione particolare sarà dedicata al mondo delle start-up, come sottolinea Mirante: “Le start-up italiane hanno una presenza sempre più significativa a Hong Kong, anche se la loro crescita dipende da visione, opportunità e capacità di creare connessioni. Per questo il 27 novembre sarà allestita una Science Park Area dedicata, con diverse realtà innovative, per far conoscere le potenzialità del mercato e favorire il networking”.

Italia e Hong Kong: un legame economico consolidato
L’Italia si conferma un partner strategico per Hong Kong sul piano commerciale e degli investimenti. Nel 2024 gli scambi bilaterali hanno raggiunto 8,3 miliardi di dollari USA, posizionando l’Italia al quarto posto tra i partner UE come mercato di esportazione per Hong Kong e al terzo posto per le importazioni.
A fine 2023, l’Italia risultava terzo investitore europeo a Hong Kong per valore complessivo degli investimenti. Considerando l’intera area asiatica, Hong Kong rappresenta la terza destinazione preferita dalle imprese italiane, con oltre 200 società operative sul territorio.
Anche nella direzione opposta, Hong Kong è il terzo investitore asiatico in Italia, con una presenza crescente di capitali destinati a settori strategici.
“Hong Kong – conclude Mirante – è molto più di un hub logistico: è un vero e proprio ponte tra la Cina continentale e il resto del mondo. Circa due terzi degli investimenti in entrata e in uscita dalla Cina passano da qui. Inoltre, il territorio ospita un numero sempre maggiore di family offices, strutture che gestiscono patrimoni familiari e che cercano brand promettenti, spesso occidentali, da introdurre sui mercati asiatici. Un’opportunità che le aziende italiane dovrebbero cogliere con attenzione”.
In foto: Gianluca Mirante – Direttore di HKTDC per l’Italia e Chris Lo Regional Director, Europe, Central Asia & Israel














