Safilens conferma il ruolo di sponsor tecnico ufficiale dell’XI edizione della RefereeRUN, il Campionato italiano di corsa per arbitri promosso dall’Associazione Italiana Arbitri (AIA).
La stagione 2025/26 si è aperta a Ravenna, domenica 28 settembre, con il prologo della PinkRANning, gara di 10 km che ha accolto atleti e arbitri da tutta Italia. Pur essendo una corsa “in rosa”, l’iniziativa è stata aperta a tutti, uomini e donne, e ha assunto un forte valore sociale grazie al coinvolgimento dell’Associazione Linea Rosa, con l’obiettivo di lanciare un messaggio chiaro e condiviso contro la violenza di genere.
In qualità di sponsor tecnico, Safilens non si limita a fornire materiale e maglie ufficiali per le gare, ma è presente in ogni tappa con un’iniziativa a forte impatto: screening visivi gratuiti e valutazioni ottiche dedicate non solo agli arbitri, ma anche agli atleti e al pubblico.
Grazie al supporto di una rete di optometristi locali, gli screening si svolgono direttamente all’interno dei villaggi sportivi, avvicinando la prevenzione visiva al cuore degli eventi.
“La nostra mission è diffondere la cultura della salute visiva come valore universale – sottolinea Massimiliano De Vita, Direttore Vendite Italia di Safilens – perché vedere bene significa vivere meglio, nello sport così come nella vita quotidiana”.
La prima tappa ha registrato un’ampia partecipazione e un riscontro molto positivo: l’entusiasmo degli arbitri, degli atleti e del pubblico ha confermato il valore di un progetto che coniuga sport, salute e responsabilità sociale.
Il circuito RefereeRUN proseguirà con un fitto programma di appuntamenti:
Arezzo – 26 ottobre 2025
Assisi – 23 novembre 2025
Roma (WeRunRome) – 31 dicembre 2025
Il progetto continuerà anche nel 2026, con ulteriori tappe fino alla finalissima del 31 maggio a Porto San Giorgio, in occasione della Run&Smile.
La collaborazione tra Safilens e AIA si distingue quindi come un percorso condiviso che va oltre la semplice sponsorizzazione, trasformandosi in un impegno concreto e continuativo. Promuovere lo sport come strumento di inclusione, benessere e aggregazione, diffondere la prevenzione visiva come parte integrante della qualità della vita e sostenere in maniera tangibile la comunità arbitrale: sono questi i valori comuni che guidano un progetto capace di coniugare responsabilità sociale e passione sportiva.