Nostalgico revival.

Il duo di designer Child Studio ha recentemente completato gli interni del negozio per il brand britannico di occhiali Cubitts nel quartiere Soho di Londra, a lungo considerato l’epicentro di concept di vendita all’avanguardia, con gli spazi di Supreme, JW Anderson, Palace e Our Legacy che hanno i loro fiori all’occhiello nel famoso quartiere nel West End di Londra.

Il design del negozio è un chiaro riferimento ai luoghi e alle sottoculture underground emerse in questo quartiere vivace, un tempo famoso per i suoi cinema per adulti e sexy shop. “Abbiamo concentrato la nostra ricerca sul periodo di massimo splendore di Soho nel dopoguerra, osservando gli interni dei locali iconici del quartiere, come il “Bar Italia” rivestito di formica e il leggendario locale jazz “100” Club’ con i suoi interni completamente rossi’ dichiarano Alexy Kos e Che Huang, i fondatori di Child Studio. Cubitts ha un forte legame con Londra, dove vengono realizzati i suoi occhiali, e con il Modernismo come principio guida per l’estetica dei suoi prodotti.

“L’interno del negozio riunisce questi riferimenti in un ambiente labirintico e di grande atmosfera.” Le pareti del negozio sono rivestite in laminato formica finto legno con finiture in alluminio lungo tutte le bordature. La forma sinuosa delle pareti forma piccoli angoli per varie funzioni espositive, come le scaffalature acriliche illuminate, che mostrano una gamma di trucioli di acetato colorati per i telai su misura. La segnaletica lightbox è integrata nel rivestimento con finiture in metallo, mentre il pavimento in linoleum a scacchi bianchi e neri si aggiunge all’atmosfera nostalgica, riprendendo un elemento caratteristico del dopoguerra.

Protagonista del negozio è il tavolino da cocktail “Caori” disegnato da Vico Magistretti nel 1961, con il piano del tavolo in alluminio spazzolato e diversi scomparti nascosti per ospitare dischi e riviste. I designer di Child Studio hanno utilizzato il pezzo vintage mettendolo in rilievo realizzando un podio rialzato per il tavolo, adattandolo per l’ambiente di vendita al dettaglio. “Ogni progetto racconta una storia unica e cerchiamo sempre mobili rari e insoliti per aggiungere profondità e autenticità alla narrazione”, spiegano Alexy e Che. La lampada da tavolo è un altro pezzo della metà del secolo, creata dal designer ceco Josef Hurka per il produttore Napako negli anni ’60.

Una stretta scala conduce al seminterrato, dove tutte le superfici sono rifinite in colore rosso intenso e le insegne al neon guidano i clienti nella sala per le visite oculistiche nascosta dietro a una tenda di velluto. L’area lounge del seminterrato è arredata con la lampada da terra “Conelight” del designer britannico Ronald Homes e le sedie in pelle con struttura cromata disegnate da Giovanna Modonutti. Una collezione di occhiali da sole in edizione limitata è esposta su ripiani illuminati rivestiti in formica che simula l’alluminio creando, attraverso il contrasto con il rosso scuro circostante, un effetto teatrale.

Giulia Gerosa