Occhiali da Doge al Museo dell’Occhiale
Dopo il successo dell’esposizione veneziana, presso la prestigiosa sede della Biblioteca Nazionale Marciana, arriva a Pieve di Cadore la mostra Occhiali da doge, che sarà visitabile al Museo dell’Occhiale dal 25 luglio al 28 settembre, nei consueti orari di apertura del Museo: tutti i giorni, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 17.00.
Già l’imperatore Nerone, come ci tramanda lo storico Plinio il Vecchio, era solito utilizzare uno smeraldo per proteggere gli occhi dalla luce solare durante i combattimenti nell’arena. Proprio il colore verde sarà sfruttato soprattutto dagli ottici veneziani, che in anticipo di quasi 120 anni sulla scoperta della dannosità dei raggi ultravioletti, avevano già realizzato degli occhiali da sole in grado di garantirne la protezione.
Nella Venezia del Settecento, dame nobili e capitani da Mar li utilizzavano per proteggersi dal riverbero della luce riflessa durante la navigazione in laguna o in mare aperto.
Per la prima volta al mondo sono in esposizione la maggior parte di questi eccezionali reperti, conservati da Musei e collezionisti privati, per ripercorrere da un lato la storia dell’evoluzione dell’occhiale e dall’altro quella delle lenti protettive per il sole.
La mostra è stata organizzata grazie alla collaborazione di diversi enti, tra cui, oltre al Museo dell’Occhiale e alla Biblioteca Nazionale Marciana, anche la Stazione Sperimentale del Vetro, e gode del sostegno di importanti sponsor, quali Anfao e Barberini.
Per informazioni e prenotazioni
Elena Maierotti
tel. 0435.32953 fax. 0435.500213
e-mail: museo.occhiale@alice.it