“Occhio” a smart working e smart schooling: In aumento la richiesta di lenti da vista antistress.

In tempi di smart working e smart schooling che ci hanno traghettato in una vita sempre più digitale, aumentano le richieste di protezione visiva in relazione all’aumento del tempo trascorso davanti ai device elettronici.

La ricerca di Comscore, Audiweb.

Secondo i dati Comscore, Audiweb, nell’ultimo anno in Italia si è assistito a un incremento del 70% degli utenti web e a un aumento di oltre 25 minuti al giorno spesi per persona in connettività generale.

Ma se fino a qualche mese fa erano i dispositivi digitali a farla da padrone nel paniere d’acquisto degli Italiani – dagli ultimi modelli di smartphone ai tablet fino alle smart TV – negli ultimi tre mesi, a fronte di un aumento generale del tempo trascorso davanti ai device e di una crescente preoccupazione verso la propria salute legata alla pandemia, si sono generati nuovi comportamenti di consumo.

Un trend in crescita.

A confermarlo Hoya che ha registrato un aumento della richiesta di lenti di ben due volte superiore alla media della crescita totale.

Un dato rilevato a giugno, subito dopo il lockdown, con riferimento alle lenti antiriflesso BlueControl, che proteggono dalla luce blu emessa dai dispositivi digitali, alle lenti Sync, che prevengono e riducono l’affaticamento visivo digitale, e alle le lenti Sensity, sensibili alla luce e dotati di una speciale tecnologia che garantisce il rapido schiarimento in interni e scurimento in esterni.

Questo trend, confermato anche nei mesi successivi, rispecchia una maggiore sensibilità delle persone verso la prevenzione e l’adozione di soluzioni dedicate al benessere visivo per la protezione da luce blu e da raggi UV su tutte le tipologie di lenti, sia monofocali che progressive, al fine di contrastare i sempre più diffusi sintomi da affaticamento visivo digitale.

L’utilizzo intensivo dei dispositivi elettronici, soprattutto a distanza ravvicinata e in modalità multidevice, provoca, infatti, evidenti disagi visivi, talvolta inizialmente percepiti come irritazione degli occhi per la visione prolungata di schermi retroilluminati, secchezza oculare causata dalla scarsa lubrificazione dovuta al ridotto ammiccamento, visione offuscata a intermittenza dovuta all’eccessiva luminosità dei supporti e mal di testa per stanchezza anche dopo sole due ore di utilizzo1) .

Il parere del Dott. Lucio Buratto, Fondatore e Direttore Centro Ambrosiano Oftalmico.

“Per vedere bene o lavorare a lungo di fronte a uno schermo digitale, i nostri occhi sono sottoposti a una continua opera di “messa a fuoco” e a rapidissimi movimenti oculari, che, alla lunga, “stressano” e usurano tutto il sistema visivo: muscoli dell’occhio – lacrimazione – accomodazione – retina – bastoncelli – nervo ottico – cervello.

Inoltre, per vedere in maniera più chiara o più nitida davanti agli schermi, la nostra testa e il corpo assumono spesso posture “strane”, con possibili conseguenti spasmi muscolari, dolori al collo, alle spalle ed alla schiena. Sottovalutare il problema e non correggere adeguatamente il vizio di rifrazione, può determinare di fatto un grave affaticamento “informatico” dei nostri occhi.

Eseguire visite mediche specialistiche oculistiche a intervallo di tempo molto regolari e una educazione a nuove abitudini comportamentali, dietetiche, sociali, posturali e utilizzare lenti di qualità prescritte specificamente per l’uso del computer ci può aiutare a prevenire o ridurre lo sviluppo dei sintomi di una Computer Vision Syndrome”.

Le proposte Hoya per il Mese della Vista.

In aiuto arriva il Mese della Vista, a ottobre come ogni anno, che vede i Centri Ottici Hoya Center di tutta Italia attivamente impegnati a proporre iniziative mirate a sensibilizzare sull’importanza di proteggere gli occhi, in particolare dall’uso smodato di schermi digitali, con soluzioni visive di qualità: le lenti progressive Hoyalux iD MySelf offrono visione ampia e nitida a tutte le distanze e prestazioni visive elevate in tutte le attività, anche quelle digitali, e adattamento semplice e veloce;  le lenti Sync, le monofocali evolute che aiutano a prevenire e ridurre l’Affaticamento Visivo Digitale.

Offrono una più facile messa a fuoco e minor stress visivo durante le attività prolungate su schermi digitali; le lenti con trattamento BlueControl, che proteggono dalla luce blu emessa dai dispositivi digitali, proprio tra i 445 e i 455 nm, cioè l’intervallo dello spettro in cui smartphone, tablet, schermi LCD e Led hanno emissione della luce blu molto ben definita. Adatte anche a chi non porta occhiali e a chi vuole associare alle necessità visive anche comfort e protezione.