Raffinata selezione

di Riccardo Nicoletti

Van Gogh, Monet, Degas: a Padova The Mellon Collection of French Art from The Virginia Museum of Fine Arts.

Dal 26 ottobre 2019 al 1° marzo 2020, Palazzo Zabarella ospita, in esclusiva per l’Italia, oltre 70 capolavori di Edgar Degas, Eugène Delacroix, Claude Monet, Pablo Picasso e Vincent Van Gogh e altri, che celebrano Paul e Rachel ‘Bunny’ Lambert Mellon, due tra i più importanti e raffinati mecenati del Novecento.
La mostra presenta una preziosa selezione di opere provenienti dalla Mellon Collection of French Art dal Virginia Museum of Arts, che copre un arco cronologico che dalla metà dell’Ottocento, giunge fino ai primi decenni del Novecento, compreso tra il Romanticismo e il Cubismo, passando attraverso la straordinaria stagione dell’Impressionismo. La mostra si apre con Mounted Jockey (Fantino a cavallo) di Théodore Géricault e Young Woman Watering a Shrub (Giovane donna che annaffia un arbusto) di Berthe Morisot, che definiscono la genesi della raccolta dei due mecenati.
Il percorso espositivo prosegue con alcuni esempi di arte francese a soggetto equestre, tra cui i ritratti di cavalli di Eugène Delacroix e Théodore Géricault e scene di competizioni ippiche di Edgar Degas e con i quadri di natura morta dipinti da maestri quali Alfred Sisley, Vincent Van Gogh, Henri Fantin-Latour, Odilon Redon, che testimoniano la passione che Rachel Lambert Mellon coltivò per il giardinaggio e l’orticoltura.
Parigi, per tutto il XIX secolo fu la città che maggiormente ispirò gli artisti. I lavori di Van Gogh, Pierre Bonnard, Maurice Utrillo rivelano sia vedute famose che poco conosciute, luoghi di festa e scorci delle strade e dei vicoli della capitale francese, a cui i coniugi Mellon rimasero intimamente legati per tutta la loro vita.
Ci sono poi quadri che ritraggono figure umane. Qui s’incontrano dipinti di maestri quali Gustave Courbet, Edgar Degas, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne e altri, in cui le persone non sono colte in pose formali, ma piuttosto in luoghi come le loro case, i loro giardini o in contesti sociali.
Nella sezione dedicata all’elemento “acqua” spicca A Man Docking His Skiff (Uomo che ormeggia la propria barca) di Gustave Caillebotte, nel quale l’artista rivela la sua grande capacità nel cogliere le macchie di luce e di ombra, mentre altri dipinti appartengono a Eugène Boudin, Édouard Manet, Berthe Morisot, che ritraggono la vita sulle spiagge d’inizio secolo scorso.

Autori quali Felix Vallotton, Henri Matisse, Paul Gauguin, Raoul Dufy ci propongono invece vedute d’interno e tra queste si segnala The Chinese Chest of Drawers (La cassettiera cinese), capolavoro di natura morta cubista di Pablo Picasso.
Il percorso conduce quindi il visitatore nella campagna francese per ammirare opere come Field of Poppies, Giverny (Campo di papaveri, Giverny) di Claude Monet, o come dipinti di piccole dimensioni di Georges Seurat, Kees van Dongen e Vincent Van Gogh che trasformano il paesaggio rurale in una orchestrazione di atmosfera, energia e pura luce.
Chiude idealmente la mostra, una raffinata selezione di opere impressioniste, con due paesaggi di Monet, un ritratto di Renoir e una delle famose ballerine di Degas.

L’esposizione si presenta come uno degli eventi di punta del prossimo inverno, con una raccolta di capolavori assolutamente da non perdere.

Tutte le informazioni su www.palazzozabarella.it

Vincent van Gogh (1853-1890). Margherite, Arles (Daisies, Arles), 1888.
Olio su tela, 33×42 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 2014.207.
Image © Virginia Museum of Fine Arts.