Safilens in prima linea per supportare le popolazioni ucraine colpite dalla guerra.

Dopo il supporto ai medici e infermieri durante l’inizio della pandemia nel 2020, Safilens lancia un progetto benefico per aiutare il popolo ucraino.

Nei mesi di Aprile e Maggio 2022 una percentuale del fatturato verrà devoluto all’Associazione Culturale Ucraina-Friuli. L’associazione nata a Udine nel 2006 con scopi interculturali attualmente si trova a gestire l’organizzazione e la logistica degli aiuti umanitari destinati ai propri connazionali. Dall’ HUB in Città Fiera di Udine gli aiuti vengono distribuiti tra le varie regioni ucraine non solo attraverso furgoni privati e camion ma anche con pullman di linea che portano in Italia i profughi di guerra e al ritorno partono pieni dei carichi umanitari e furgoni privati.

“Nella nostra provincia si è attivata una rete di solidarietà eccezionale: aziende di trasporti, e di logistica unite ad attività produttive ed istituzionali, come Città Fiera, si sono tempestivamente messe in rete per raccogliere e distribuire gli aiuti umanitari. Come Safilens ci è sembrato doveroso fare la nostra parte scegliendo di supportare un’associazione presente da oltre quindici anni sul nostro territorio.  Inizialmente provvediamo ad aiuti economici legati all’acquisto di prodotti di prima necessità e alle non trascurabili spese di trasporto; non escludiamo successivamente un supporto diretto ai centri ottici nelle zone di accoglienza dei profughi ucraini. Invitiamo anche i nostri clienti, tra i quali moltissimi già attivi in tal senso, a valutare l’adesione alle tante iniziative solidali sorte spontaneamente nel territorio nazionale e, qualora lo preferissero, di contattare Safilens stessa che si rende disponibile come collettore e collegamento con l’associazione Ucraina-Friuli,” così Daniele Bazzocchi, General Manager di Safilens.