Valutazione della percezione cromatica con lampade LED e tecnologia Visible Light Communication

di Vittoria D’Antoni
a cura di SOPTI Società Optometrica Italiana

La Visible Light Communication (VLC) è una tecnologia tramite la quale una sorgente di illuminazione può essere sfruttata non solo per ‘trasportare luce’, ma anche per la trasmissione di dati e informazioni all’interno dello spettro visibile del fascio luminoso. La dimostrazione che la percezione cromatica non venga alterata rappresenta un passo importante per una maggiore diffusione ed un uso consapevole di questa tecnologia: è quindi di fondamentale importanza fare un attento studio mirato sulla percezione visiva.
Un apparecchio VLC consiste in una lampada LED, in cui il funzionamento dei singoli diodi viene modulato in modo da codificare segnali binari e in un ricevitore che ritrasforma la luce in un flusso di dati che può poi essere trasmesso ad un qualsiasi dispositivo. Ma perché utilizzare un LED per la trasmissione di informazioni e non un’altra sorgente?
Perché il LED è in grado di emettere luce modulandola (in pratica la luce si accende e si spegne moltissime volte in un secondo) ad una frequenza sufficientemente elevata, cosa non possibile invece con l’utilizzo di altre sorgenti già presenti sul mercato. L’occhio non percepisce questa modulazione, ma essa può essere rivelata dai sensori. Questo accade perché il LED è un semiconduttore, un apparato elettronico che trasforma la corrente direttamente in luce. Con questa tecnologia è infatti possibile sfruttare migliaia di flussi di dati in parallelo, ed a velocità più elevate: si può rendere quindi una fonte di luce in grado di trasmettere dati.

Allegato: DOSSIER_PLT_OPTIC_maggio 2019.pdf