Viaggio in Toscana

di Riccardo Nicoletti

Imperdibile esposizione a Lucca del maestro veneziano. “Bernardo Bellotto 1740. Viaggio in Toscana”.

La mostra inaugurata il 12 ottobre presso la Fondazione Ragghianti di Lucca è dedicata all’eccelso pittore veneziano Bernardo Bellotto (1722-1780), nipote di Canaletto, e si presenta come un’occasione unica per ammirare alcune opere mai viste insieme, tra le quali il più importante dipinto della storia avente come soggetto la città di Lucca, capolavoro di Bellotto, e cinque suoi disegni, sempre di soggetto lucchese, prestati straordinariamente dalla British Library. La mostra illustra il viaggio di Bernardo Bellotto in Toscana, uno dei temi più affascinanti del vedutismo settecentesco. L’artista ricevette infatti la propria formazione nello studio di Canaletto quando quest’ultimo era al culmine della sua fama, alla fine degli anni Trenta del Settecento assimilando i modelli e le tecniche compositive dello zio con una capacità di emulazione tale da ingannare gli stessi contemporanei.
L’eredità del maestro è alla base di tutta la sua opera, ma non appena il giovane Bellotto iniziò a viaggiare fuori da Venezia – e il soggiorno in Toscana è il primo e fondamentale – sviluppò il proprio stile espressivo in maniera originale, accentuando il rigore prospettico e il realismo della rappresentazione.
Il nucleo più importante di questa mostra, curata da Bożena Anna Kowalczyk, tra i maggiori studiosi di Canaletto e Bellotto, è il gruppo di vedute di Lucca, con il dipinto che raffigura piazza San Martino , e i cinque disegni di diversi luoghi intorno alla cattedrale e alla chiesa di Santa Maria Forisportam eccezionalmente concessi dalla British Library. Accanto alle opere di soggetto lucchese sono inoltre presentate alcune delle vedute conosciute di Firenze realizzate da Bellotto durante e a seguito della sua visita in Toscana. Altro manufatto di eccezionale valore e interesse per i visitatori è la camera ottica in legno, vetro e specchio usata da Canaletto e concessa in prestito dal Museo Correr di Venezia. L’allestimento della mostra, raccolto e prezioso, con una sala nei toni del blu di Prussia dove ammirare la splendida opera di Bellotto e i disegni della British Library, è a cura della nota architetta veneziana Daniela Ferretti.

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Photo: Bernardo Bellotto “Piazza della Signoria, Firenze”, Szépmúvészeti Múzeum di Budapest