Lenti a contatto per ogni pratica sportiva

Ogni forma di attività sportiva, esercitata occasionalmente o agonisticamente, permette di coniugare benessere psicofisico e qualità di vita. Lo sport non è solo movimento, ma chiama la persona a dare il meglio di sé stimolandone gli aspetti psicofisici, percettivi, cognitivi e motivazionali. È un impegno globale, nel quale la visione esercita un ruolo cruciale: chi è in possesso di un’adeguata funzione visiva ha una maggior efficacia nella prestazione sportiva complessiva.
Sono tante le abilità visive che cooperano nella costruzione di una visione efficiente; le principali sono la capacità di riconoscere i dettagli in condizioni statiche ed in movimento, la rapidità del passaggio della messa a fuoco da vicino a lontano e viceversa, la coordinazione tra le informazioni visive e gli atti motori, la precisione nel calcolare le distanze tra sé e gli oggetti, la velocità dei movimenti oculari, l’ampiezza del campo visivo e infine la qualità della visione tridimensionale.
In Italia le tecniche di analisi e trattamento delle abilità visive in ambito sportivo sono conosciute e vengono utilizzate da circa 20 anni da alcuni qualificati centri che si dedicano alla valutazione visiva degli atleti per condurli, mediante tecniche programmate con un team multidisciplinare di professionisti, all’apice del rendimento.

Lenti a contatto per vedere bene
La tecnologia oggi mette a disposizione degli sportivi due possibilità per compensare le ametropie: gli occhiali e le lenti a contatto. In passato gli atleti ametropi (miopi, ipermetropi e astigmatici) spesso non portavano alcun mezzo ottico correttivo.
Oggi gli occhiali sono invece diffusissimi e vengono utilizzati dagli atleti non solo per compensare le ametropie ma anche per proteggersi dai colpi e dalle radiazioni solari dannose…

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