Massimo Pennisi – Expo Ottica Sud – L’occhialeria va in Sicilia

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Un nuovo evento si affaccia sul panorama dell’ottica-occhialeria: Expo Ottica Sud. Organizzato da Assofiere Sicilia, ente che vanta un profondo know how nelle fiere di settore, è nato per colmare un gap geografico e per venire incontro alle esigenze dei professionisti impossibilitati a muoversi con facilità per poter partecipare ai saloni che generalmente si svolgono nel Nord Italia. In particolare, Expo Ottica Sud si rivolge agli ottici-optometristi e oftalmologi di Sicilia, Calabria, Nord Campania e Malta. Anche la scelta della location espositiva, l’Etnapolis di Catania, fa parte di una precisa strategia. Ce lo spiega Massimo Pennisi, Presidente di Expo Ottica Sud.

Perché avete deciso di realizzare una fi era a Catania?
La Sicilia, in relazione al suo particolare contesto geografi co e all’attuale sviluppo economico, è un territorio che abbisogna di manifestazioni che consentano ai vari settori di poter essere rappresentati e di poter creare momenti di incontro utili a fornire aggiornamenti al comparto di riferimento. Assofi ere Sicilia, consapevole di questa situazione, realizza da diversi anni studi di settore che individuano le categorie merceologiche e, successivamente, crea eventi dedicati. Nell’occhialeria, in particolare, l’elemento determinante è stata la concentrazione dei saloni esclusivamente nel Nord del paese che ha generato l’impossibilità per alcuni professionisti del Sud di poterli visitare.

Quale sarà la location che la ospiterà? Quali le sue peculiarità?
Abbiamo scelto Etnapolis, una struttura nata da circa dieci anni che si trova appena fuori il centro città.
La location offre accessi facilitati per i visitatori, migliaia di parcheggi gratuiti, sia coperti che non, ampie aree verdi esterne ben curate, e una vasta e completa offerta commerciale.
In più, vanta una posizione strategia perché è collegata alle principali arterie stradali e autostradali ed è a soli a 20 minuti dalla stazione e dal porto di Catania e a 10 minuti dall’aeroporto. È molto nota in Sicilia, in Calabria e Malta ed è tra i più grandi centri commerciali del Sud Italia.
In questo particolare contesto, gli operatori potranno quindi condividere la fiera con i loro familiari, che spesso sono anche i loro collaboratori.
Questo elemento contribuirà a generare una migliore aggregazione tra gli operatori a cui verranno offerti importanti approfondimenti professionali contestualmente durante la kermesse.

In base a quale strategia avete scelto la collocazione temporale?
Il posizionamento in autunno è stato determinato dalla distanza temporale utile dalla fiera nazionale.
Crediamo che sia necessario e doveroso, nei confronti della professione e verso l’intero comparto, non generare alcuna forma di concorrenza. Se quest’ultimo avesse avuto cadenza biennale, ci saremmo sicuramente posizionati nell’anno in cui non si sarebbe svolto.
Un altro elemento determinante è stato il fattore climatico: ad ottobre in Sicilia le temperature sono ancora molto piacevoli.
La scelta della cadenza biennale è legata alla nostra esperienza che ci ha portati a valutare positivamente le fiere di settore con questo lasso temporale; le aziende espositrici sono produttori e l’annualità, spesso, non offre un tempo sufficiente per generare nuovi progetti.

Qual è il vostro obiettivo?
Vogliamo svolgere un’iniziativa che soddisfi le aspettative del visitatore e, conseguentemente, dell’espositore.
Vogliamo cioè consentire agli ottici-optometristi di Sicilia, Calabria, Malta e più in generale del sud Italia, di poter visionare quanto di più moderno propone ed offre il mercato raggiungendo, quindi, le proprie aziende di riferimento in un tempo breve e in un contesto più agevole e favorevole.
In questi mesi stiamo svolgendo importanti attività di marketing e abbiamo avuto riscontri positivi dai punti vendita di Sicilia, Calabria (ndr.
l’intervista è stata effettuata i primi di luglio): numerosi negozi si trovano un po’ scollegati dal mondo dell’ottica e i contatti li hanno solo attraverso i rappresentanti che effettuano visite periodiche.

Realizzerete queste attività anche per Malta e la Calabria?
Si, certo abbiamo già in atto alcuni contatti con la Calabria. Per quanto riguarda Malta, abbiamo un corrispondente sul posto che sta informando i punti vendita di ottica. È un territorio molto vicino a Catania e ben collegato, anche via mare.

Quale sarà l’offerta merceologica?
Prevediamo un’offerta completa: montature per occhiali da vista, montature per bambini, occhiali da sole, occhiali per la pratica dello sport, occhiali protettivi, astucci e accessori, microscopi, binocoli, barometri e lenti d’ingrandimento, lenti ottiche e oftalmiche, LAC, lenti da sole, accessori e liquidi per lenti, strumenti d’optometria e oftalmologia, macchinari, attrezzature ed utensili per negozi, laboratori di ottica, per l’industria delle montature e delle lenti, macchinari, attrezzature ed utensili, mobili e arredamenti per negozi e laboratori, espositori e valigie per campionari, parti staccate di occhiali e minuterie, trattamenti speciali, materie prime, sistemi informatici per l’ottica, stampa di settore, tecnica e scientifica.

Come verrà strutturato il lay-out?
Sarà un unico padiglione, con un’esposizione non in base alle categorie merceologiche ma realizzata in base alle esigenze degli espositori.

Dedicherete uno spazio agli occhiali di nicchia?
Vedremo se e come modulare il lay-out in base alle richieste.
Abbiamo previsto un corridoio per le riviste di settore e per gli enti che ci hanno dato il patrocinio.

L’evento sarà animato da convegni e simposi?
Sì, stiamo prevedendo alcuni incontri professionali e corsi di formazione che verteranno sulle tecniche di vendita e sul marketing e la comunicazione per tutte e tre le giornate. Una società specializzata ci sta fornendo un importante supporto. In più, offriremo gratuitamente agli espositori la possibilità di rilevare spazi per organizzare presentazioni o corsi.