Le direttive di sviluppo di Oftalmica Galileo

Di PAOLA FERRARIO

Dalla forte Brand Awarness agli strumenti offerti per aumentare il traffico all’interno del centro ottico. Tutte le novità di Oftalmica Galileo attraverso le parole del suo management.

Dal 2015 l’azienda ha iniziato un processo di rilancio dello storico marchio Galileo. In questi due anni sono stati utilizzati una serie di strumenti basati su un approccio dinamico del marcato. Quest’anno le direttive di sviluppo si sono concentrate attraverso diverse iniziative. Le spiegano a PLATFORM Optic Davide Franzetti, Marketing Manager Galileo, e Andrea Ravizza, Product Manager Galileo.

Dott. Franzetti quali sono i vantaggi per il centro ottico che sceglie il marchio Galileo?
L’azienda è presente sul mercato dal lontano 1864: questi 150 anni hanno lasciato il segno contribuendo a creare una brand awarness molto forte all’interno del mercato.
Il consumatore conosce il nostro marchio e, di conseguenza, la qualità dei nostri prodotti è data per assunto.
Avere il marchio Galileo significa essere avvantaggiati e potere realizzare un approccio con il cliente che parta subito dalla spiegazione delle peculiarità delle nostre lenti, il loro design e i trattamenti…

Oltre al brand, avete altre direttrici di crescita?
Si, ovviamente puntiamo all’innovazione. Il nostro obiettivo è diventare il Partner con la “P” maiuscola del centro ottico, aiutandolo a distinguersi e creare valore. Questo è possibile attraverso il brand e l’innovazione continua che ci contraddistingue.
Galileo, parte di BBGR ha accesso a continue innovazioni di prodotto/ trattamento, nel nostro centro di ricerca e sviluppo in Francia oltre 400 tecnici studiano come migliorare prodotti e trattamenti al fine di migliorare la qualità della visione dei portatori.
Avere un prodotto innovativo per il centro ottico vuol dire soddisfare il proprio cliente e quindi fidelizzarlo nel tempo.

Che strumenti innovativi Galileo riserva al mercato nel 2017?
Attualmente ci stiamo focalizzando su due direttive.
Da un lato un innovativo tour itinerante dedicato ai centri ottici, Il Galileo Tour 2017, realizzato con un van che toccherà oltre 70 piazze di tutta Italia, e dall’altro stiamo attuando un programma di training dedicato ai centri ottici. Il tour è partito subito dopo Mido e terminerà a novembre; ad oggi (ndr. inizio di maggio) ha toccato 18 città e realizzato oltre 1.500 depistage visivi. All’interno del van faremo educazione visiva con un percorso composto da aree tematiche, dedicate sia alle attività di depistage visivo, eseguite con l’Autoref e il Visiotest da ottici abilitati che fanno parte del team di Galileo affiancati dai centri ottici partner, sia alla gamma di lenti progressive, le nuove montature, la tecnologia fotocromatica Transitions, la contattologia, la Blu Stop Technology per proteggersi dalla luce blu nociva.
Quindi vogliamo poter abbinare una parte educazionale a una di depistage per offrire al nostro cliente qualcosa di unico che crei passaggio nel giorno dell’evento e nei giorni successivi presso il suo centro ottico.

Come fanno gli ottici a partecipare al tour e, soprattutto, quali sono i vantaggi per il punto vendita?
I nostri clienti devono rivolgersi al loro agente di zona e i non clienti possono rivolgersi direttamente alla Galileo Oftalmica. È possibile aderire per un giorno o due. Sul van verrà esposto sia il nostro marchio sia quello del centro ottico. Credo che in un mercato competitivo come il nostro, uno strumentato con una visibilità così importante, rappresenti un valido supporto per creare valore e traffico verso il centro ottico.

Qual è il feedback degli ottici che hanno aderito al tour?
Direi che il feedback è eccellente. Oggi, a 3 mesi dall’inizio del tour, possiamo cominciare a fare un bilancio: i clienti aderenti hanno registrato l’acquisizione i nuovi clienti e l’incremento di vendite oftalmiche nel periodo.

Invece il progetto scuola “Occhio ai più piccoli” come è strutturato?
Con il supporto del van, facciamo educazione visiva all’interno delle scuole e spieghiamo ai bambini l’importanza dell’apparato visivo e con l’ausilio di un libretto che rilasciamo loro spieghiamo i vari difetti visivi in maniera molto elementare. L’obiettivo è quello di educarli sull’importanza nell’effettuare visite di controllo periodiche.

Dott. Ravizza, passiamo ai prodotti che offrite ai centri ottici: ci sono novità in merito agli strumenti a disposizione dell’ottico?
Abbiamo realizzato un nuovo catalogo che punta ad una semplificazione dell’interpretazione da parte dell’ottico. In particolare, nelle pagine dedicate alle lenti oftalmiche – sia monofocali che progressive – è stato aggiunto il prezzo della lente colorata ed eventualmente trattata. Ciò permette all’ottico di indicare immediatamente al cliente il prezzo unico. C’è inoltre una vastissima gamma di specchiature abbinabile (addirittura 18!) con colorazioni in tinta unita scure e già dotate di antiriflesso con protezione UV interna.
Anche in questo caso, forniamo al cliente un pacchetto, facilitando il lavoro del centro ottico. Abbiamo incluso un’area dedicata alle garanzie, alle promozioni annuali o specifiche sul prodotto. Così l’ottico potrà trovare facilmente le proposte commerciali più interessanti. Queste ultime variano in base al tipo di partnership attuata con noi (Galileo Store, Galileo Point o Galileo Club). Punto focale del catalogo è la protezione dalla luce blu; in particolare, ci focalizziamo sul nuovo materiale Blu Stop™, che viene fornito con le monofocali di serie (indice 1,5 e 1,6) e di costruzione (indice 1,6, sia monofocale che nella gamma progressiva del design Sirus Plus). Un altro tema importante è la protezione, intesa sia come protezione dalla luce (sviluppato attraverso il concetto di colorazione vegetale), sia protezione dai raggi Ultravioletti, da un’ampissima e arricchita gamma di lenti fotocromatiche Transitions,), e protezione dalla luce blu con i trattamenti Neva Max Blue UV e il materiale Blu Stop™.