Break up time e osmolarità lacrimale nell’occhio secco iper-evaporativo

A cura di SOPTI Società Optometrica Italiana

ABSTRACT
Scopo. Il Break Up Time (BUT) con fluoresceina è uno dei più diffusi test eseguiti in Italia, mentre lo studio sull’osmolarità è stato definito l’esame oggi più preciso per evidenziare un quadro iniziale di occhio secco marginale.
Il nostro obiettivo è stato quello di provare a relazione il BUT con l’esame di osmolarità.
Metodo. Sono stati reclutati 64 studenti di età compresa tra i 22 e i 30 anni.
L’applicazione dei criteri di inclusione ed esclusione ha portato alla selezione di un campione complessivamente formato da 54 persone (29 maschi e 25 femmine), per un totale di 108 occhi (tutti non portatori di LAC).
La popolazione campione è stata sottoposta al questionario di McMonnies per evidenziare una condizione di occhio secco marginale.
Tutti sono stati esaminati in due fasce di orario (8-9 h. del mattino e ancora dalle 11-12 h), nello stesso ambiente e dagli stessi esaminatori. Sono stati eseguiti in seguito: Tearlab, BUT, Verde di Lissamina, solo prima fascia oraria (8-9 h), mentre nella seconda (11-12 h), solo BUT e Verde di Lissamina. Quindi i dati sono stati valutati statisticamente, correlando tra loro osmolarità con BUT, BUT (8-9) con BUT (11-12) ed infine osmolarità con il Verde di Lissamina.
Le correlazioni sono state eseguite nei due gruppi differenziati dagli esiti del questionario di McMonnies: sintomatici/non sintomatici.

Allegato:
Professional_break-time-osmolarita-lacrimale-nellocchio-secco-iper-evaporativo_Platform_Optic.pdf