Un colosso tra i colossi.

Sara Osculati, Chief Brand and Product Officer Thélios

Dagli occhiali Dior, al rapporto con le Maison di moda, passando attraverso la strategia di distribuzione, l’artiginalità e il legame con il territorio: il mondo Thélios si svela in questa intervista.

Poco più di tre anni fa Thélios, la joint venture tra lvmh e marcolin, ha portato indubbiamente a uno sconvolgimento del mercato dei big players e in generale al mondo dell’ottica.

Con Sara Osculati, chief brand and product officer Thélios, abbiamo affrontato in questa intervista il ruolo che si è ritagliata la sua realtà sul panorama internazionale con un occhio di riguardo all’ultima new entry: gli occhiali dior.

Ci illustrerebbe brevemente la storia di Thélios?

Thélios è la realtà specializzata nell’occhialeria del leader mondiale del lusso LVMH. Nata nel 2017 a Longarone, nel cuore del distretto veneto di riferimento, risponde all’obiettivo del gruppo LVMH di affermarsi nel settore dell’eyewear e realizza gli occhiali per le prestigiose Maison del gruppo.

La scelta del nome non è casuale, la parola “Thélios” infatti è la fusione dei nomi delle divinità greche Theia, dea della luce e della vista, ed Helios, dio del sole. Partita come un’innovativa startup, oggi Thélios progetta, produce e distribuisce occhiali da sole e montature da vista per marchi di assoluto rilievo sul mercato, quali: Dior – l’ultima collaborazione avviata nel gennaio 2021 – , Celine, Loewe, Stella McCartney, Kenzo, Fred, Berluti e Rimowa.

Qual è la filosofia alla base della sua società?

Puntiamo a unire l’identità unica di ogni Maison con l’artigianalità italiana per creare occhiali di lusso di eccezionale qualità, l’eyewear può diventare centrale nella strategia delle Maison di LVMH.

Questo è possibile grazie alla coesistenza di tre diversi fattori: il knowhow unico nell’eyewear del territorio dove ha sede Thélios, l’eccellenza del made in Italy che tutti all’estero ci riconoscono e la forte caratterizzazione di ciascun marchio.

L’unione di questi tre aspetti permette a Thélios di distinguersi proponendo collezioni di assoluto pregio che risultano facilmente riconducibili alle Maison per l’utilizzo di elementi distintivi e riconoscibili.

Riteniamo infatti che l’eyewear sia un asset di assoluto rilievo perché in grado di dare una maggiore visibilità al marchio e potenziare la clientela, ma al contempo, se non in linea con il DNA del brand, con le sue peculiarità, rischia di creare confusione e generare una percezione sbagliata dei valori del marchio. È su questo aspetto che poniamo tutta la nostra attenzione

Avete scelto di realizzare un unico sito produttivo in Italia, la Manifattura di Longarone. Quali sono le peculiarità di questo luogo?

La Manifattura Thélios è per noi sinonimo di “Made in Italy” in ogni fase della produzione. È inserita in un luogo unico al mondo dove si sviluppano sinergie e innovazioni, dove la creatività e l’anima delle Maison si esprimono al meglio.

La Manifattura è stata inaugurata nel 2018, si sviluppa oggi su 18.000 metri quadrati interamente dedicati alla produzione, che includono il nuovo stabilimento divenuto operativo dall’estate 2020.

Grazie all’unione di tecnologie avanzate e di un know-how unico, la Manifattura Thélios costituisce un’organizzazione produttiva completa e dinamica che assicura un controllo capillare dei prodotti: dal brief creativo iniziale al design 3D e alla realizzazione finale, passando per l’elaborazione del prototipo.

Come si pone Thélios verso il territorio che ospita la Manifattura?

Longarone è la culla dell’occhialeria, qui si trovano maestranze con un altissimo grado di specializzazione. Ci sono scuole ed enti di formazione che preparano i giovani e tante figure skillate che sono il vero patrimonio del distretto.

L’età media dei nostri collaboratori è piuttosto bassa: 35 anni circa, molti iniziano da noi appena terminato il percorso di formazione. Per questo abbiamo creato una nostra Academy per accompagnare i giovani nella delicata fase di inserimento nel mondo del lavoro unendo competenze specifiche e visione aziendale. 

Inoltre, Thélios persegue l’eccellenza nella produzione anche attraverso partnership con i migliori fornitori di acetati, lenti, metalli e nuove tecnologie, molti dei quali si trovano proprio ai piedi delle Dolomiti.

Come gestite i brand del fashion?

Non ci poniamo come semplici licenziatari, ma come partner delle Maison. Thélios opera a stretto contatto con i team creativi delle Maison del gruppo per integrare completamente gli occhiali nella collezione di ciascun marchio e entrambe le parti sono pienamente impegnate a costruirne il successo.

Grazie al presidio a Parigi, inoltre, Thélios offre designer e product manager dedicati a ciascuna Maison LVMH confermando l’impegno a esprimere l’universo del marchio nel modo più genuino ed efficace.

Inoltre, la nostra presenza a Parigi ci permette di ridurre i tempi di sviluppo di un prodotto, allineando i calendari di presentazione del mondo fashion con quelli dell’ottica. Ogni modello è quindi frutto di una stretta collaborazione con i team creativi dei nostri partner, con l’obiettivo di arricchire le collezioni con occhiali di alta qualità.

Avete appena lanciato gli occhiali Dior: ci racconterebbe questo progetto?

Dal 1° gennaio abbiamo messo in moto definitivamente la macchina iniziando anche a distribuire al mercato mondiale la prima collezione di Thélios per Dior. Un traguardo importante che segna il vero salto dimensionale per noi, anche dal punto di vista economico. 

Ci siamo preparati a lungo per dare vita a questa nuova partnership che è per noi il riconoscimento da parte del Gruppo LVMH delle nostre competenze e della nostra affidabilità, considerando che Dior è il gioiello della corona! Abbiamo inserito 155 persone nel 2020 e altre 65 dal 1° gennaio 2021 per far fronte all’arrivo della Maison Dior e siamo davvero orgogliosi dei risultati che si prospettano di fronte a noi.

Questa collaborazione concretizza l’ambiziosa visione e l’impegno reciproco in nome dell’eccellenza. Caratterizzata da un savoir-faire tradizionale e da una modernità senza tempo, l’alleanza virtuosa tra Dior e Thélios segna una nuova era nella cultura dell’occhialeria.

Quale tipo di distribuzione attuate?

Il nostro obiettivo è essere presenti sui migliori scaffali, nelle migliori vetrine delle migliori «door» del mondo, la distribuzione selettiva, sia online che offline, è centrale nella nostra strategia. Selezioniamo i nostri partner di vendita al dettaglio in base a criteri qualitativi attraverso regolari audit in ogni punto vendita.

Con queste misure assicuriamo alle nostre Maison il miglior contesto possibile per la distribuzione dei loro prodotti, proteggendo al contempo la nostra rete di rivenditori esistenti. Inoltre, il consumatore è al centro del nostro impegno, per offrire una migliore esperienza d’acquisto.

I concetti di visual merchandising accattivanti permettono ai clienti di immergersi nell’universo creativo delle Maison. Concentrandoci sul “viaggio” del cliente per migliorare ogni punto di contatto, passiamo dal “ritorno dell’investimento” al “ritorno delle emozioni”.

Cosa ci sarà nel futuro del suo gruppo?

Thèlios nasce per dare supporto alle Maison del Gruppo LVMH. I tanti nuovi incarichi ottenuti in questi anni dimostrano che la nostra attività è molto apprezzata dai partner, ci aspettiamo quindi di guadagnare la fiducia di altre Maison del gruppo per continuare a offrire un servizio di qualità.

 

THÉLIOS E LA SOSTENIBILITÀ

La sfida della sostenibilità sta attraversando trasversalmente tutti i settori e gli ambiti produttivi e sta diventando il nuovo imperativo aziendale in Thélios. Non solo per quanto riguarda i processi e la sensibilizzazione del personale, ma a 360 gradi su tutti i fronti in cui l’azienda è attiva.

Il prodotto in particolare, su cui già da tempo Thélios sta sperimentando tecnologie all’avanguardia partendo dai materiali utilizzati, dalla loro composizione e per il loro ciclo vita. In questo ambito, è in particolare grazie alla recente partnership con la Maison Stella McCartney che Thélios ha potuto spingersi oltre, fino a realizzare la sua prima collezione di occhiali eco-friendly.

La collezione Primavera/Estate 2021 di Thélios per Stella McCartney propone bio-lenti composte per il 40% da olio di ricino e, inoltre, montature che utilizzano una versione di bio-acetato rispettosa dell’ambiente che deriva per il 68% da fibre di legno e cotone e plastificanti di origine naturale.

Anche gli astucci sono di origine vegetale e sostenibili, come tutti gli altri elementi di imballaggio che sono realizzati con materiali riciclati e biodegradabili come PVB o poliestere. 

UL, l’accreditato laboratorio internazionale indipendente di certificazione dei prodotti, ha attestato il limitato impatto ambientale degli occhiali sviluppati da dalla società per la Maison Stella McCartney, assegnando la Environmental Claim Validation (ECV) che conferma la bontà delle dichiarazioni di Thélios.

Thélios ha inoltre recentemente annunciato la partnership con Mazzucchelli 1849 primaria realtà nella produzione e distribuzione di lastre di acetato di cellulosa e con il fornitore di materiali speciali Eastman – un pioniere nel riciclaggio molecolare – all’insegna dell’innovazione sostenibile nell’industria degli occhiali.

Con l’obiettivo di limitare al minimo l’impatto ambientale delle montature in acetato, i partner del progetto stanno testando diversi materiali eco-responsabili, utilizzando materiali riciclati certificati e materiali di origine organica che presentano le stesse qualità tecniche che estetiche degli acetati tradizionali.

Le prime collezioni realizzate con acetati innovativi saranno presentate da Thélios nel 2022. Dal punto di vista produttivo Thélios sta razionalizzando al massimo la produzione per ridurre gli scarti della produzione e per limitare il più possibile eventuali difettosità dei prodotti.

Contestualmente stiamo investendo in nuove tecnologie e in ricerca e sviluppo, al nostro interno e in collaborazione con altri player dell’industry per trovare soluzioni all’avanguardia con i nostri partner. L’obiettivo è innovare per limitare lo sfruttamento delle risorse, per dare una nuova vita ai materiali trasformandoli in altre materie riutilizzabili e di individuare materie prime riciclabili che abbiano un impatto contenuto a fine vita.

Thélios infine sta studiando soluzioni per la gestione della supply chain e anche dal punto di vista energetico.

La Manifattura di Longarone è stata progettata e realizzata con l’obiettivo di limitare l’impatto sull’ambiente, attraverso l’implementazione di un sistema fotovoltaico e l’installazione di un nuovo impianto geotermico.