In montagna ogni sport ha il suo occhiale: lo dicono gli atleti!

Per un’estate attiva e all’insegna degli sport all’aria aperta, Julbo propone una collezione di occhiali tecnici e performanti. Modelli scelti e consigliati da François Cazzanelli, Giorgio Tomatis, Daniel Jung, Davide Cheraz e Martina Berta, atleti italiani Julbo: occhiali leggeri con lenti fotocromatiche per gli sport di velocità e modelli protettivi con lenti polarizzate per l’alta quota.

Alpinismo e arrampicata: la scelta di Francois Cazzanelli e Giorgio Tomatis
Fran
çois Cazzanelli, alpinista e Guida alpina della Valle d’Aosta, sceglie gli occhiali Shield con lenti REACTIV High Mountain di categoria 2-4 per l’utilizzo in alta quota e durante le spedizioni alpinistiche. Mi piace molto la loro forma moderna e accattivante e le lenti REACTIV High Moutain di categoria 2-4 che, a base marrone e polarizzate, sono molto protettive. Non solo le lenti, anche la montatura protegge gli occhi, grazie alle scocche laterali. Un altro importante vantaggio è la leggerezza di questo modello che risulta così davvero confortevole.

Giorgio Tomatis, climber e atleta del Gruppo Sportivo Esercito Italiano, che a soli sedici anni può vantarsi di aver chiuso una via 9a, utilizza invece il modello Shield M: una versione più piccola dello Shield e quindi idonea a chi ha un viso piccolo come quello del giovane Giorgio. “Gli Shield M sono molto comodi e quasi non ci si rende conto di averli indosso. Li utilizzo in arrampicata e il loro punto di forza è la stabilità quando li indosso, tanto che, quando capita di cadere, gli occhiali non si sono sfilano”.

Per le passeggiate in montagna, ma anche per il tempo libero in città, François e Giorgio scelgono i Cham che si ispirano agli occhiali tradizionali e iconici da alpinismo: scocche laterali in cuoio e lenti a goccia specchiate, un’alchimia perfetta tra metallo e morbida pelle, tra tradizione e modernità, per uno stile unico in montagna e in città.

Trail running: il modello Ultimate è il preferito di Daniel Jung e Davide Cheraz
Per Daniel Jung, atleta altoatesino e campione di ultra-running, gli Ultimate sono i preferiti: “Si adattano perfettamente al viso e durante la corsa restano in posizione sia che li indossi normalmente o appoggiati sulla testa. Hanno un’ottima vestibilità grazie al nasello regolabile e alle aste ergonomiche. Inoltre, la lente REACTIV® Performance 1-3 funziona benissimo in condizioni di variazioni di luce: quando entro o esco da un bosco, le lenti si adeguano velocemente. Lenti non solo fotocromatiche ma anche protettive dal vento, grazie alla loro ampiezza. E poi non si appannano, e questo è un fattore importante durante l’attività.

Anche per Davide Cheraz, trail runner del team Salomon, la scelta per le gare e gli allenamenti è Ultimate.
Per me in gara è fondamentale usare un occhiale leggero: le competizioni durano tanto, a volte anche più di sette ore, e solo un occhiale veramente leggero evita quel senso di fastidio che si percepisce al setto nasale e nella parte alta delle orecchie. Ecco che i 27 grammi dell’Ultimate fanno la differenza! – sottolinea Davide – per me ho scelto il modello con lenti fotocromatiche REACTIV Performance 0-3 perché mi accompagnano dalla mattina alla sera.

Mountain bike: Martina Berta sceglie Fury e Rush
L’azzurra di mountain bike Martina Berta, atleta del Santa Cruz FSA team, ha in valigia due diversi modelli Julbo: per gli allenamenti sceglie Fury, un modello versatile che permette, grazie alle lenti fotocromatiche, di pedalare in sicurezza passando da zone boschive a zone di pieno sole, in gara invece preferisce i Rush. “I Rush sono molto stabili, grazie alle aste regolabili a 360 gradi e al nasello in 3D – spiega Martina – e quindi non c’è il rischio che cadano. Inoltre, la lente ampia permette una visibilità ottimale e protegge gli occhi non solo dal sole, ma anche dagli spruzzi di fango. Le lenti fotocromatiche, lasciatemelo dire, sono il fiore all’occhiello: perfette in qualsiasi condizione atmosferica.

I modelli Shield e Shield M possono essere realizzati con lenti graduate, direttamente nei laboratori Julbo in Francia (RX Lab), previa prescrizione dell’ottico di fiducia.

La soluzione RX Lab è attiva anche per gli occhiali Ultimate e Rush, che sono inoltre disponibili con clip ottica (RX Clip).

CREDITS: Francois Cazzanelli@Mathis Dumas.jpg