L’innovazione e la personalizzazione nel settore ottico

Un dialogo con Lucie Laborne.

Intervista a Lucie Laborne di Transitions®

Durante la Transitions® Academy 2025, Lucie Laborne, Associate Marketing Director, Innovation di Transitions®, ha condiviso la sua esperienza e la visione del futuro del settore ottico. Con oltre dieci anni di esperienza nel gruppo, avendo lavorato in diversi mercati globali e nel team EssilorLuxottica, Laborne ha offerto una panoramica dettagliata sulle sfide e le opportunità nel mondo delle lenti dinamiche.

 

Un percorso di crescita e innovazione

Lucie Laborne ha iniziato la sua carriera in EssilorLuxottica lavorando nel marketing globale, in particolare su prodotti con trattamento antiriflesso. Successivamente, ha operato nel mercato asiatico per approfondire le strategie di lancio di nuovi prodotti su scala regionale. Da cinque anni fa parte del team Transitions® e ha assistito all’evoluzione dell’innovazione nel settore, con un’attenzione sempre maggiore ai test sui consumatori per identificare nuovi trend e bisogni visivi. “L’innovazione in Transitions® è sempre stata sviluppata con un equilibrio tra comprensione del consumatore e ricerca tecnologica. Il nostro obiettivo è creare prodotti che rispondano a esigenze specifiche, migliorando sia la visione che l’esperienza d’uso”, ha spiegato Laborne.

 

Il futuro della personalizzazione con Color Touch™

Uno dei temi centrali dell’intervista è stato il concetto di personalizzazione, un aspetto su cui Transitions® sta investendo fortemente con tecnologie innovative come Color Touch™. “La personalizzazione non riguarda solo il lato estetico, ma anche la performance visiva e la protezione”, ha dichiarato Laborne. Transitions® ha sviluppato un portafoglio diversificato che include:

Color Touch™, con nuove opzioni di colore come Gradient e Washed, per offrire una scelta stilistica più ampia;

GEN S™ e XTRActive®, che offrono livelli di protezione e prestazioni ottimizzate per differenti esigenze visive;

XTRActive® Polarized™, pensate per chi necessita di una protezione extra dalla luce intensa.

Le nostre lenti non sono solo strumenti correttivi, ma anche accessori che esprimono la personalità di chi le indossa. La Generazione Z, ad esempio, cerca sempre più prodotti che li rappresentino e Color Touch™ è nato per rispondere a questa esigenza”, ha aggiunto.

 

Il ruolo dell’intelligenza artificiale e della tecnologia

L’intelligenza artificiale sta giocando un ruolo sempre più importante nel settore ottico, in particolare nella personalizzazione dell’esperienza d’uso. Laborne ha spiegato che, sebbene la tecnologia AI sia più diffusa nelle montature smart, Transitions® contribuisce all’ecosistema con lenti adattive intelligenti che si regolano automaticamente alla luce, offrendo un comfort ottimale in ogni condizione. “Le lenti intelligenti si stanno evolvendo per integrarsi perfettamente con i nuovi dispositivi smart, come gli occhiali Ray-Ban® Meta. Questo rappresenta una delle sfide più affascinanti per il futuro del settore”, ha affermato Laborne.

 

Bilanciare estetica e funzionalità

Uno degli aspetti più critici nello sviluppo di nuove lenti è il bilanciamento tra design ed efficienza visiva. “Le lenti dinamiche devono essere perfettamente bilanciate: devono essere chiare all’interno, scure all’esterno, attivarsi rapidamente e garantire una protezione efficace. Il nostro approccio è partire sempre dai bisogni del consumatore e sviluppare soluzioni che rispondano in modo mirato a queste esigenze”, ha spiegato. Transitions® segmenta il suo portafoglio in base a diversi livelli di prestazione:

GEN S™, per un perfetto equilibrio tra chiarezza e reattività;

Color Touch™, per un effetto estetico e stilistico più marcato;

XTRActive® e XTRActive® Polarized™, per esigenze di protezione più elevate.

 

L’impatto della trasformazione digitale sul settore ottico

Con l’introduzione di prodotti sempre più avanzati, il mercato dell’ottica sta attraversando una trasformazione significativa. La Generazione Z e i Millennials stanno ridefinendo il concetto di eyewear, vedendolo non più solo come uno strumento correttivo, ma come un vero e proprio accessorio di stile. Per comprendere meglio queste tendenze, EssilorLuxottica ha creato team di ricerca dedicati in Asia, Milano e New York, per identificare nuove mode e comportamenti di acquisto. “Abbiamo notato che oggi l’eyewear non è più un semplice accessorio, ma un elemento che esprime personalità, un’estensione dell’identità del consumatore”, ha spiegato Laborne.

 

Il ruolo dell’e-commerce e la centralità dell’ottico

Nonostante la crescita dell’e-commerce, il ruolo dell’ottico rimane fondamentale. Transitions® utilizza il digitale per educare i consumatori sui benefici delle sue lenti, ma pone sempre il professionista dell’ottica al centro del processo d’acquisto. “L’ottico gioca un ruolo chiave nell’individuare la soluzione migliore per ogni paziente. Anche con le nuove generazioni digital-first, il consiglio di un esperto resta essenziale per una scelta consapevole”, ha ribadito Laborne.

 

La visione per il futuro

Guardando ai prossimi cinque anni, Laborne immagina un settore ottico sempre più integrato con la tecnologia smart. “Presto non parleremo più di smart eyewear, ma solo di eyewear. L’integrazione tra occhiali e tecnologia sarà sempre più naturale, migliorando non solo la visione ma anche l’esperienza quotidiana di chi li indossa”, ha dichiarato. Innovazioni recenti come i dispositivi audio integrati e le tecnologie per non vedenti stanno aprendo nuove frontiere, rendendo l’eyewear un settore chiave nella trasformazione digitale e sensoriale. Laborne ha concluso l’intervista con un messaggio chiaro: “Il nostro obiettivo comune è migliorare la vita delle persone attraverso l’innovazione. Collaboriamo con gli ottici per offrire prodotti che non solo migliorano la visione, ma che trasformano l’esperienza visiva quotidiana. Insieme, possiamo rendere il futuro della visione più brillante che mai”.